Page 679 - Libro Sacro Monte di Varallo
P. 679
Cappella 44 La fontana [del Cristo risorto sulla Piazza Maggiore] Conosciamo il Sacro Monte Ubicazione e datazione Con la cappella di S. Carlo al fondo del portichetto che si sviluppa attorno agli edifici del Santo Sepolcro, non si conchiude il percorso di tutte le stazioni, o “luoghi deputati”, che costituiscono La Nuova Gerusalemme varallese, come si potrebbe supporre a prima vista, per coronare subito dopo il pellegrinaggio nella Basilica dell’Assunta. Già fin dai primi decenni del Sacro Monte, la più antica guida, quella del 1514, elenca subito dopo il Santo Sepolcro, varie altre tappe, ed umili cappelle, derivanti da quelle di Gerusalemme e volute dal Caimi, in parte già erette, in parte da completare o da erigere, ponendo la fontana come punto conclusivo alla fine di tutto il dovuto pellegrinaggio: O pellegrin che sei qua a atichato Vien verso mezo monte a riposarte Avendo i lochi sancti visitato Quivi te invoce sol per consolarte Che un fonte or vederai quivi parato Con vaghi abeti hatorno adumbrarte In mezo un vaso sorge e sopra un Christo El qual te invoca a far del Ciel aquisto Una acqua qual da lato Christo sorge Ti prego a bever quella di bon core Qual Christo di sua mano a te la porge Per dimostrare il suo grande amore A quella humiliarte move e sporge A satiarte qua de tal valore Se di questa acqua bevi qua discerno Dito mai a sete in eterno Le successive guide della seconda metà del Cinquecento, eliminati vari dei Per sfogliare il libro cliccare col mouse sugli angoli delle pagine e trascinare i fogli 679