Page 640 - Libro Sacro Monte di Varallo
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Cappella 43 Cappella del Santo Sepolcro Iscrizione : “Fu preparata nella pace la sua dimora (Salmo 75,3 )”. “(Giuseppe ) lo depose nel suo sepolcro nuovo, che aveva fatto scavare per sé nella roccia ( Matteo, 26,60 )”. Al di sopra della portina d’ingresso della cappella è scolpita in latino la se- guente scritta, che, tradotta, significa:”Il magnifico signore Milano Scarognino questo Sepolcro con le fabbriche ad esso contigue a Cristo pose nel 1491 il gior- no 7 ottobre. Il R.P. Frate Bernardo Caimi di Milano dell’Ordine dei Minori dell’Osservanza ideò i Sacri Luoghidi questo Monte perché qui veda Gerusalem- me chi in pellegrinaggio non può andare.,, Al di sotto è la scritta in italiano;”Facendo orazione san Carlo Borromeo a questo Santo Sepolcro vi è tradizione che da un Angelo gli sia stata rivelata l’ora della sua morte.” A sinistra, in una nicchia, vi è il teschio del beato Bernardino Caimi con la scritta:” Il capo del Beato Bernardino Caimi milanese dell’Ordine dei Minori dell’Osservanza di questo sacro Monte inclito fondatore”. A destra, l’altra nichietta reca la seguente scritta, tradotta,”Pietra del Santo Sepolcro del Signor nostro Gesù Cristo che è in Gerusalemme e di lì trasportata ed eretta qui a ricordo.” Gli affreschi,opera settecentesca di Francesco Leva, recano gli stemmi delle famiglie Scarognini e D’Adda. Il sepolcro di Cristo fu la prima cappella costruita ( 1491) con l’adiacente, distrutto, Eremitorio, che costituì la prima sede dei francescani sul Monte. Riproducente nell’impianto e nella struttura l’analogo Sacro luogo palesti- nese, il Sepolcro presenta due celle contigue. La prima ha in una nicchia la statua lignea della Maddalena, attribuita a Gau- denzio Ferrari; sopra la portina una lapide reca l’antica scritta:”Simile e il SantoSepulcro de Yesu Xristo”. La seconda cella custodisce la statua lignea del Cristo morto, splendida scultura opera di Gaudenzio Ferrari, adattamento a Cristo morto, di un Cri- 640 Cappella - 43