Page 246 - Libro Sacro Monte di Varallo
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molte sono quelle che col passare dei secoli hanno subito vicende avventuro- se e complesse di spostamenti, trasformazioni e rifacimenti. Ma forse nessuna presenta una storia più intricata di quella della Cattura, storia che si può distin- guere in tre tappe successive, delle quali in parte si è già trattato parlando delle cappelle della Tentazione e dell’Ultima Cena. Risale la Cattura all’epoca del Caimi? La prima notizia su di lei ci viene data dalla guida del 1514 (che descrive il sacro Monte così come doveva presentarsi verso la fine del 1513). Si può dunque dire che la cappella nel 1513 già esiste- va, almeno come edificio. Infatti dopo aver parlato della grotta dell’Orazione nell’orto, che come sappiamo si trovava nella Valle di Giosafat (ossia nell’av- vallamento allora esistente, che dalla spianata della Piazza Maggiore scendeva verso il Sepolcro della Madonna) in piena concordanza con la topografia di Ge- rusalemme, la guida così ci indica la collocazione della prima redazione della Cattura: «Poi si descendi alquanto (dall’Orazione nell’orto) he vederete Come da giuda fue poi tradito Qua di suspiri el core moverete A contemplar el luoco non finito In questo tanto con la mente quieta Qua dorarete il luoco compartito Piangendo per amor de dio imenso Che a simil luoco fu ligato e preso» Se ne deve chiaramente dedurre che la cappella era situata più in basso della grotta dell’Agonia od Orazione nell’orto, come dice l’espressione “poi si descen- di”, ma anche ad una distanza notevole come sottolinea l’“alquanto”. Ora, tenendo conto dell’ubicazione dell’Agonia nell’orto, che si trovava nella zona ove attualmente si apre l’arco tra la Piazza Maggiore ed il piccolo piazzale sottostante della ex teleferica, e quasi certamente sul luogo ora occupato dal- la Salita al pretorio o dalla Coronazione di spine, ossia assai vicini al ciglio del dirupo, non è materialmente possibile che la Cattura potesse trovare posto in quella direzione in uno spazio così breve e già molto scosceso, dove per di più esistevano i due Sepolcri di Gioacchino ed Anna, posti ai due lati della strada o scalea discendente, come a Gerusalemme (erroneamente confusi da qualche stu- dioso con la Cattura, ma già chiaramente descritti nella guida del 1514 in questa collocazione) e poi il Sepolcro della Madonna tuttora esistente. Inoltre nessuna 246 Cappella - 23