Page 203 - Libro Sacro Monte di Varallo
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Cappella 20 L’ultima cena Iscrizione: ” La sapienza ha immolato le sue vittime, ha miscelato il vino ed ha imbandito la sua mensa (Proverbi 9,1-2).” Quando fu l’ora, Egli si mise a tavola ed i dodici Apostoli con Lui, ed Egli disse loro: Ho ardentemente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima del mio patire (Luca 22, 14-15 ).” Conosciamo la cappella 20 È la vigilia della dolorosa Passione: il Giovedì Santo. Terminato il rito della Pasqua ebraica, in cui si mangia l’agnello con le erbe amare e si cantano i salmi, Gesù istituisce l’Eucarestia e il Sacerdozio. La cappella esisteva già ai tempi di fra Bernardino Caimi (sec. XV) ed è stata trasferita nel palazzo attuale nel sec. XVIII. Statue di ignoto(fine sec. XV). Affreschi e decorazioni di Antonio Orgiazzi(1780). Sulla parete di sinistra è raffigurata la lavanda di piedi. Venne realizzata, con la costruzione del portico nel 1776 per ospitare l’antico gruppo ligneo. In ori- gine la cappella della Cena con le sue sculture sorgeva alle spalle della chiesa vecchia (oggi albergo del pellegrino). Le 16 statue, manichini di legno rivestiti di tele gessate e dipinte, sono tra le più antiche del monte, opera di ignoto autore. Di straordinaria ricchezza la tavola imbandita, con pezzi in terracotta, terra- cruda, legno, marmo, cera soffiata, carta pesta eseguiti tra il 1500 e il 1800. Gio- vanni Antonio Orgiazzi nel 1778 dipinse, in elegante stile rococò la decorazione pittorica. L’originaria sede dell’Ultima Cena non era quella attuale sotto il portico di Casa Parrella sulla Piazza Maggiore, ma nell’antico edificio, ora più noto col Per sfogliare il libro cliccare col mouse sugli angoli delle pagine e trascinare i fogli 203
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