Page 297 - Libro Sacro Monte di Varallo
P. 297
Cappella 27 Gesù al tribunale di Pilato Iscrizione: “ Simeone e Levi fratelli, sono bellicosi strumenti d’iniquità. Non entri l’anima mia nel loro consiglio, perché nel loro furore uccisero un uomo (Genesi, 49, 5-6). Tutti i gran sacerdoti e gli anziani tennero consiglio contro Gesù affinché fosse mandato a morte. (Matteo,27,1). Conosciamo la cappella 27 Per ottenere una legale condanna a morte, Gesù viene condotto da Pilato, go- vernatore romano della Palestina. Egli lo interroga, ma accortosi della sua in- nocenza e saputolo Galileo, tenta di liberarsene mandandolo ad Erode, figlio di colui che ordinò la strage degli Innocenti. Costruita all’inzio del 1600. Statue di Giovanni d’ Enrico(1615-16). Affreschi di Antonio d’Enrico, detto il Tanzio da Varallo det- to ‘ il Rocca’(1616-17). La cappella si inserisce nel grande complesso del palazzo di Pilato dove sono racchiuse nove scene della passione di Gesù. La realizzazione si colloca tra 1605 e 1608. Per quando riguarda la figurativa , messa in opera da Giovanni d’Enrico come scultore, e da suo fratello Antonio, il Tanzio, come pittore si deve colloca- re tra 1610 e 1617. Erezione della parte architettonica Dal palazzotto di Gesù presentato ad Erode, che delimita il lato occidentale della Piazza dei Tribunali, la sequenza dei vari misteri prosegue verso sud ripas- sando al “Palazzo di Pilato”, in cui si trova raffigurato l’episodio di Gesù ricon- dotto dal governatore romano. La fase iniziale di questa cappella è già stata ricordata, sia trattando in gene- Per sfogliare il libro cliccare col mouse sugli angoli delle pagine e trascinare i fogli 297