Page 578 - Libro Sacro Monte di Varallo
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rire anche al modestissimo atrio della Pietà un carattere di maggior eleganza, di aspetto architettonico più ricercato, e così, su progetto, di Emilio Contini, con tutti i crismi del caso, venne alterata tutta la struttura, abbattendo il tetto origi- nario a due falde, di cui una spiovente verso la fronte della cappella, rifacendolo più basso per livellarlo con quello della cappella attigua. Così pure venne abbattuto l’atrio, senza rendersi conto della sua impor- tanza storica, del suo valore di testimonianza eloquente e quanto mai rara del primitivo Sacro Monte, e venne innalzata la nuova, piccola architettura, non priva di garbo, che armonizza con le arcate a sesto ribassato del vicino portico del Santo Sepolcro, ma che fa rimpiangere, soprattutto per chi ancora ben lo ricorda, un documento insostituibile del Sacro Monte, risalente a cinquecen- to anni or sono. La raffigurazione scultorea Nell’angusto ed irregolare vano, contenente oggi il mistero della Pietà, come ben noto, venne situata originariamente la scena di Gesù spogliato delle vesti, che sale al Calvario. Ne fu autore Gaudenzio giovane, attorno al 1505, scolpendo le due suggestive statue lignee di Gesù e dello sgherro che lo precede tenendolo legato al collo con una fune. Lo affermano nella parte introduttiva in prosa le due guide del 1566 e del 1570, lo conferma Mons. Bascapè nella sua prima visita sul Sacro Monte, lo ripete il Fassola nel 1671 e ne sono convinti tutti gli studiosi di questi ultimi decenni. Già nel 1513- 14 la composizione è descritta con commossi accenti dalla pri- ma guida del Sacro Monte con i ben noti versi: “Poi le ne parte e vai dove spoglialo El io Jesu gran doglia di mirare Oliamo da questi falsi e dispregialo E non ti so con mei versi narrare La maire a pianto con Jovanni a lato Vedendo il figlio nudo dispogliare Con una corda in collo da ribelo Come un latron menalo i! sacro agitelo” Tutte le successive guide del Cinquecento, ad iniziare da quella del 1566, fino a quella del 99, illustrano così la scena, con minime varianti tra loro: “Come fu Christo de panni spoglialo, Montando il Moine, che Calvarie è detto Nel mezzo a manigoldi mal trattato, Contemplar possi con pietoso affetto, 578 Cappella - 40
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