Page 575 - Libro Sacro Monte di Varallo
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losino, Rovere, Ladner, Colombo) e dalle fotografie di fine Ottocento e primo Novecento, era originariamente più elevato e con il culmine di displuvio più avanzato rispetto a quello della vicina cappella di Gesù nella sindone, conferma anche questa di un’originaria, netta distinzione tra le due strutture, quasi come se quella dell’attuale Pietà fosse venuta ad aggiungersi in un secondo tempo con chiara intenzione di prevalere sull’altra più umile ed ovviamente anteriore. Stando così le cose, l’edificio dell’attuale cappella della Pietà dovrebbe risali- re attorno al 1504- 5, secondo 1’ attuale datazione degli affreschi interni. Essa si presenta priva di qualsiasi pretesa architettonica, quasi un’ aula di ripiego, eretta in modo affrettato per accogliere il mistero della Salita al Calvario, o Spogliazio- ne delle vesti, che Gaudenzio realizzerà proprio attorno al 1505- 6, come si può dedurre dall’analisi stilistica dei dipinti e delle statue lignee, poi riutilizzate nella prima metà del Seicento nella Salita al pretorio. La piccola ed angusta aula risulta, caso del tutto singolare sul Sacro Monte, come già si è detto, molto irregolare nella sua struttura muraria, priva addirittu- ra di un rapporto coerente tra pareti e volta. Il lato di fondo non è parallelo a quello di facciata, ma è diagonale, più distante sulla destra, quasi a voler convogliare l’originario gruppo scultoreo gaudenziano verso il varco della parete di sinistra (ossia quella meridionale) in direzione della scalea di diciotto scalini che allora collegava il piano dell’attuale Piazza Mag- giore alla sommità della rupe del Calvario, scalea che (come illustrato ripetuta- mente) era situata subito a fianco all’attuale Crocifissione, dove oggi si sviluppa il lato nord della loggia che circonda questa cappella, allora non ancora eretta, ma costituita dalla sua prima ed assai più umile redazione. La parete di destra, disassata anche lei, non combacia ad angolo retto con quella di facciata della cappella, ma si dirige verso sinistra, essendo all’inizio tan- gente alla parete di fondo pressoché curvilinea del confinante mistero di Gesù nella sindone. L’arcata di fondo della volta a crociera, procede invece con la sua curva ribassata al di là della parete di destra. Viene quindi da supporre che nel costruire la cappella, la volta raggiungesse nell’angolo sud-ovest la parete arcuata esterna del contiguo sacello di Gesù avvolto nella sindone, con la conseguenza che la parete di destra dell’attuale Pietà_doveva presentare un andamento curvilineo convesso, doveva cioè essere semplicemente il muro a forma grossolanamente absidale dell’altra cap- pella. A tale inconveniente si dovette rimediare quasi subito con un riempimento murario verso sud per renderla il più possibile rettilinea. Suggerisce quest’ ipo- Per sfogliare il libro cliccare col mouse sugli angoli delle pagine e trascinare i fogli 575
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