Page 570 - Libro Sacro Monte di Varallo
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da ovest ad est (Gesù avvolto nella sindone). E’ il lato sud , volto verso Varallo, quello che può forse dar adito ad un’ipotesi di soluzione. Non si tratta infatti, come è stato appena accennato, di una parete unitaria, rettilinea, ma con un’ evidente piega circa a metà, creando due lati leggermente divergenti allo spigolo centrale, corrispondenti in gran parte, ma non esattamente, l’uno alla parete di fondo della Pietà, l’altro al lato destro della cappella di Gesù avvolto nella sindone. Questa situazione mi induce a pensare ad un possibile punto di saldatura tra due strutture sorte in momenti diversi e con diverse esigenze. Risulterebbe in- fatti inspiegabile una parete con andamento non rettilineo (e non certo per fini estetici come nell’età barocca) in una struttura sorta in un unico momento. È difficile pensare che tutto l’edificio sia stato eretto originariamente come si presenta oggi nella parte tergale e con una planimetria così irregolare con lati e pareti tutte disuguali. Ciò mi porta dunque a ritenere che il complesso edilizio così anomalo, comprendente le due attuali cappelle della Pietà e di Gesù deposto nella sindone, sia l’evidente risultato dell’aggiunta di uno dei due sacelli all’alta- re, e ciò tra il 1493, quando l’atto notarile specifica trattarsi di una sola cappella, quella “esistente subtus crucem”, ed il 1505-06 circa (come ritiene il Villata), quando nel vano ad est Gaudenzio creerà la scena con statue ed affreschi della Spogliazione delle vesti (oggi Pietà), mentre in quella ad ovest vi sarà il gruppo ligneo della Pietra dell’unzione. In tal caso, quale delle due strutture è quella anteriore al 14 aprile 1493?. Quale è la vera “cappella existente subtus crucem” citata dal notaio? Come già detto, in passato avevo ritenuto fosse l’attuale cappella della Pietà; ma ora mi si affacciano molti dubbi al riguardo, mentre mi pare esistano dei motivi, sia documentari che architettonici, per poter pensare invece all’altra. Le strutture del vano, pressoché quadrangolare della prima, con tutti i lati diseguali tra loro, con gli angoli non retti e di conseguenza con le quattro pareti non parallele a due tra loro, delimitano un ambiente quasi romboidale nella sua irregolarità, che sembra per nulla convincere sia sorto volutamente così. È un fatto a prima vista inspiegabile. Viene da pensare ad una costruzione affrettata, con l’unico scopo di creare rapidamente uno spazio per situarvi uno dei vari misteri del Sacro Monte; e ciò poi in netta contrapposizione all’altro ambiente, di Gesù avvolto nella sindone, simmetrico e dotato di una struttura absidata, impegnativa dal punto di vista costruttivo. Non pare quindi che la cappella dell’attuale Pietà sia sorta così se- condo un piano ben definito. 570 Cappella - 40