Page 502 - Libro Sacro Monte di Varallo
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Cappella 38 Gesù muore sulla croce Iscrizione: “Consegnò la sua vita alla morte, e fu annoverato fra gli scellerati ( Isaia 53,12). E Gesù gettando un grande grido, esclamò:Padre, nelle tue mani raccomando il mio spirito. E ciò dicendo spirò ( Luca 23,46). La cappella era in costruzione nel 1520. Le 87 statue in terracotta policroma sono di Gaudenzio Ferrari ( 1520-1528 circa ). In legno, dello stesso Gaudenzio, sono i due ladroni che si divincolano appesi alle croci. In legno, ma risalente all’ultimo decennio del secolo XV, è il Crocefisso, qui trasportato da un’antica cappella soppressa. Nelle due figure a sinistra si sono indicati i ritratti di Leonardo Da Vinci e di Stefano Scotto, il maestro di Gaudenzio; nella figura a cavallo con la lancia, il Longino. Gli affreschi sono di Gaudenzio Ferrari. Sulle pareti sono affrescati l’impiccagione di Giuda e Satana ( a destra, sulla volta ) avvolto dalle fiamme. L’uso dello stucco scolpito soprammesso alla pittura, il fuoriuscire dalle pa- reti di figure scolpite a metà ( angolo parete destra ) denotano la volontà di compenetrare spazio reale e spazio dipinto. Il principio scenico ideato da Gaudenzio di affidare il ruolo di astanti, di spet- tatori, agli affreschi , e di attori recitanti il dramma alle sculture, divenne esem- plare per tutti i successivi allestimenti delle cappelle. Conosciamo la cappella 38 Tre ore di atroce agonia, fra due ladroni crocefissi con Lui! Gesù soffre, prega, per- dona e conclude la sua missione di Salvatore offrendo, per noi, la Sua vita. Costruita da Gaudenzio Ferrari verso il 1519-20. Statue e affreschi di Gaudenzio Ferrari (1520-23). Il Crocifisso, pure di Gaudenzio Ferrari è databile verso il 1510. 502 Cappella - 38