Page 464 - Libro Sacro Monte di Varallo
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sposizione delle aperture: una primaria, ufficiale, al centro della facciata, e due all’inizio delle due pareti laterali (nella Strage quella di destra ridotta a finestra) in modo da snellire il percorso dei visitatori (nella Salita al Calvario essenzial- mente di quelli che seguendo l’itinerario canonico, giungendo dalla scalea che scende dalla loggia collegata al Palazzo di Pilato, possono così entrare dalla porta del lato destro, sfilare lungo l’ideale corridoio o atrio, delimitato verso l’interno dal bancale-inginocchiatoio con sovrastante grata vetrata, per uscire dal lato op- posto ed avviarsi all’altra scalea che porta alle cappelle del Calvario). Viene quindi da ipotizzare che il disegno sia stato fornito dallo stesso proget- tista della cappella della Strage, cioè Enrico d’Enrico, il più anziano dei fratelli dello statuario Giovanni, di Melchiorre e del Tanzio. Siamo a brevissima distan- za di tempo, e poi anche per questa cappella il committente è un personaggio della casa sabauda, quindi pare logico che ci si sia rivolti allo stesso progettista. Per di più Enrico d’Enrico, tra il 1586 e 1’87 aveva eretto a Vercelli per l’in- gresso di Carlo Emanuele I e della consorte, la monumentale Porta di Strada, o Porta di Torino. Ma è ancor più significativo che proprio subito dopo, nel 1587-88, restaura l’antico campanile romanico della collegiata di Masserano, coronandolo con la cella campanaria ottagona ed un pinnacolo al vertice. Ed il disegno per la cappella della Salita al Calvario deve collocarsi tra la fine dell’88 e l’inizio dell’89, per dare il via ai lavori appunto il 1 settembre dell’89. È infine molto probabile che Enrico d’Enrico per Masserano desse poi anche i disegni e forse erigesse le altre imprese edilizie volute dalla Marchesa Claudia: convento francescano di S. Teonesto, palazzo marchionale e Sacro Monte sul colle di S. Barbara, come ho sostenuto una decina di anni or sono trattando della Porta di Strada a Vercelli. Dunque tutto converge a ritenere che progettista della cappella della Salita al Calvario quando era ancora destinata alla Inchiodazione, sia stato Enrico d’En- rico. Ma quando vennero ripresi i lavori nel ‘95 per collocarvi il nuovo mistero dai capomastri Antonio e Battista Vergelio, si seguì ancora l’originario proget- to? Osservando l’alzato delle due cappelle della Strage degli Innocenti e della Salita al Calvario, si nota che differiscono notevolmente. Quella della Salita al Calvario è molto più elevata; il lanternino di coronamento si colloca esattamen- te al vertice a slanciare maggiormente l’edificio che campeggia su Varallo con notevole evidenza. Quella della Strage è più lunga e più bassa; il lanternino è spostato in posi- zione arretrata, tanto da dominare solo sulla zona della cappella occupata dalla scena figurata e non su tutto l’edificio. 464 Cappella - 36