Page 455 - Libro Sacro Monte di Varallo
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Giovanni posto inano adolorato Che di Giesu sostien la sconsolata Matre, da Maddalena acompagnata”. Da questa descrizione, ripetuta quasi identica nelle successive guide del tardo Cinquecento, non risulta che il Cristo fosse raffigurato a terra sotto il peso della croce, perché si dice esplicitamente che è “con la croce alte spalle incaminato “. Si fa inoltre diretta menzione di Giovanni che sorregge la Vergine a della Maddalena, non citati nella guida del 1513-14. È vero però per questo secondo punto che la soluzione è abbastanza facile, dato che già nella guida precedente si dice che “La matre alato traici per le bra- za”, cioè è trattenuta e sorretta da qualcuno, e si può ben pensare che l’anonimo compilatore avesse rinunciato a citare Giovanni e la Maddalena per brevità, per restare nello schema prefisso nei versi, forse anche perché gli poteva sembrare cosa ovvia, o perché si trattava di figure molto probabilmente solo dipinte, come nella gaudenziana Spogliazione delle vesti (attuale Pietà). Ma per il Cristo il problema pare rimanere. Bisogna dunque pensare che tra il 1514 ed 1566 la scena sia stata modificata, almeno per la figura di Gesù? Ci è a questo punto di basilare supporto il «Libro dei Misteri» (1567-68 circa), non tanto nella premessa generale, quanto nei fogli che illustrano il pro- getto della nuova Salita al Calvario. Orbene, al foglio 207 sta scritto, ed è in verità un’osservazione assai rara, se non unica in tutto il libro: “il mistero delle figure serverà il medesimo che si leverà della chiesa negra dove si ritrova al presente.”. Dunque l’Alessi pensa solo di trasferire nella nuova sede le statue già esistenti e di non rifarle. Ciò sottintende inoltre che le riteneva decorose, cioè degne di essere mantenute nella loro funzione e di materiale non fragile (come sarebbe invece la terracotta), e quindi trasferibili. E qualche foglio più avanti, nel disegno che illustra lo spaccato della cappella con la veduta della scena come avrebbe dovuto in linea di massima apparire, Gesù è raffigurato al centro fra gli sgherri, caduto sotto la croce (anche se non è rappresentato il gruppo della Madonna con S. Giovanni e la Maddalena). Quindi se le statue dovevano essere quelle della precedente cappella, Gesù era caduto a terra, come descritto nella guida del 1514. Quindi si deve concludere che dall’inizio del Cinquecento la scena figurata non subì delle modifiche, e che evidentemente il Sesalli nella sua guida del 1566 non scese ad una descrizione scrupolosamente esatta per la figura di Gesù, limi- Per sfogliare il libro cliccare col mouse sugli angoli delle pagine e trascinare i fogli 455