Page 165 - Libro Sacro Monte di Varallo
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Valle di Giosafat posta tra la città di Gerusalemme ed il Monte degli Ulivi (ossia nella zona dell’attuale Piazza Maggiore addossata al Palazzo di Pilato e allora scendente verso il Sepolcro della Madonna, ove ora si trova l’arco che porta verso l’ex teleferica). Come ben si deduce da un’attenta analisi della più antica guida del Monte (1514) e dai confronti con i Luoghi Santi, sulla collina varallese dell’Oliveto (poi in parte spianata ed in parte nascosta entro il Palazzo di Pilato) sorgevano vari dei primi misteri voluti dal Caimi, ubicati in perfetta corrispondenza topo- grafica con quelli di Gerusalemme. Iniziando da ovest si trovava la cappella del Viri Galilei (dove ora si trova l’angolo occidentale del Palazzo di Pilato), poi la cappella dell’Annunzio a Maria della sua prossima fine (nella zona tra l’attuale Cattura e la Prima presentazione a Pilato), quindi sulla vetta più elevata del colle l’Ascensione (ora Tabor), ed in fine sulle sue pendici verso la Piazza Maggiore le due cappellette del Pater e del Credo. Purtroppo il Galloni nella sua celebre opera del 1914, non conoscendo né la guida del 1514, né quella del 1566, né le più antiche vedute del Sacro Monte della Pinacoteca del Brera che lo presenta verso il 1542-43, né le sue repliche, né in fine confrontando la situazione del Sacro Monte con il Monte Oliveto di Ge- rusalemme, ma basandosi esclusivamente sulla planimetria generale del «Libro dei Misteri», credette di poter situare l’antica cappella dell’Ascensione all’estre- mità occidentale del Palazzo di Pilato, ove invece sorgeva, come si è visto, quella del «Viri Galilei», perché in quel punto la segnava l’Alessi che là appunto la voleva trasferire eliminando il mistero del Viri Galilei che gli doveva sembrare solamente un doppione. Così di conseguenza immaginò che al posto dell’attua- le Trasfigurazione sorgesse la cappelletta del Credo. Ma a Gerusalemme la chiesa del Pater e la cappelletta del Credo non sorgevano sulla vetta del colle, ma sulle sue pendici, e la stessa situazione ci presenta la guida del 1514 per il Sacro Mon- te dicendo chiaramente: «Da poi che sei di questo (cioè dall’Ascensione) reuscito Tu ne descenderai qua quatro passi» per raggiungere appunto dapprima il Pater e subito dopo il Credo. Sul colle ora occupato dalla Trasfigurazione sorgeva dunque in origine la cap- pella dell’Ascensione, una delle prime tre erette dal Padre Caimi e già esistente il 14 aprile 1493 insieme al Santo Sepolcro ed alla cappella «Sobtus crucem (corri- spondente all’attuale cappella della Pietà), originariamente dedicata alla “Pietra dell’unzione», ossia alla pietra sulla quale venne unto dalle Pie Donne il corpo Per sfogliare il libro cliccare col mouse sugli angoli delle pagine e trascinare i fogli 165