Page 112 - Libro Sacro Monte di Varallo
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(capella negra). Si ordina poi di murare «la porta di sopra et fare un’altra nel mezzio verso la capella della Samaritana...». Si stabilisce cioè di chiudere l’an- tica porta rivolta verso oriente, le cui tracce sono ben visibili ancor oggi, e di aprirne una verso mezzogiorno, cioè verso il luogo dove dovrà sorgere la cappella della Samaritana, attuando cosi in parte le indicazioni del «Libro dei Miste- ri». Ma non si accenna al fatto che la cappella debba contenere la raffigurazione del Battesimo. Al contrario, segue l’ordine di «fare un pilastro alla Capella del Batesimo di N. S. et della Samaritana, et un altro alla Capella del Figlio della Vidua et un altro alla Intrata di N. S. in Jerusalem, li quali pilastri sino sopra di essi fonda- menti a modo di una capelletta nella quale sia una incassatura dove se gli possa per ciascuno pingere il suo misterio che habbi da stare sino a tanto si finiranno dette Capelle». Quest’ordine che a prima vista può sorprendere e sembrare inspiegabile, ci rivela evidentemente che ormai, alla fine del 1572, è avvenuto un vistoso muta- mento sul piano operativo rispetto al «Libro dei Misteri». Ossia, non si pensa più di ubicare il Battesimo nella «Chiesa negra», allora raffigurante Gesù che porta la croce ed ora la Tentazione, come voleva l’Alessi, ma seguendo quel pro- cesso di arretramento scalare che già si è notato per la Fuga in Egitto e per la Strage degli innocenti, il Battesimo è stato arretrato nel luogo che l’Alessi aveva stabilito per la Fuga, ed essendo questo luogo ancor privo di qualsiasi edificio, ecco che si stabilisce, con idea molto pratica ed efficace, in attesa che sorga la cappella, di darne ai fedeli un vero preannunzio erigendo un pilone raffigurante in pittura la scena stessa, il fatto poi che i piloni debbano sorgere «sopra di essi fondamenti» rivela che dovevano già esser stati eseguiti i singoli progetti defini- tivi, non più corrispondenti a quelli del «Libro dei Misteri». Poco più avanti, lo stesso «Memoriale» del 1572, trattando della Piscina probatica, dispone di dotarla di acqua, che in seguito venga condotta al «Bat- tesimo di N. S. per fare il fiume Giordano et poi a l’intrata del S. Monte per far l’effetto delle Maschere o fontane come si è detto sopra». Non molti anni dopo, attorno al 1576-80, nel progetto di pianificazione del Sacro Monte della Raccolta Ferrari, conservato all’Ambrosiana di Milano, la cappella del Battesimo si vede chiaramente disegnata in pianta, in forma ottago- na, così come è stata realmente realizzata, e nella sua esatta ubicazione attuale. Pare quindi che attorno a quegli anni essa dovette essere eretta. Non si conosce però purtroppo il nome del maestro a cui si deve questo semplice, ma raffinato ed elegante tempietto a struttura centrale, dalle proporzioni armoniose ed equi- 112 Cappella - 12