Page 111 - Libro Sacro Monte di Varallo
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Guarigione del Paralitico, la Resurrezione del figlio della vedova, la Trasfigurazio- ne, l’Entrata di Gesù in Gerusalemme, in più la Porta Aurea ed in Gerusalemme la Cacciata del profanatori dal tempio, la Piscina probatica e la Resurrezione di Lazzaro (di cui esistono le illustrazioni, ma manca la descrizione nella parte in- troduttiva del libro). Oltre a queste cappelle il Vescovo Bascapè nella sua prima visita vorrà aggiungerne altre, tra cui, quasi a collegare i due cicli: dell’infanzia e della vita pubblica, anche il mistero di Gesù che disputa con i dottori, da antepor- re al Battesimo, ma che non verrà mai eretto. Come si è pur già visto, tra il progetto alessiano del «Libro dei Misteri» e l’attuazione pratica sono intervenute notevoli varianti, sono passati spesso vari anni e soprattutto si è verificato uno spostamento all’indietro di varie cappelle rispetto al piano originario. Questo fatto ha interessato anche il Battesimo di Gesù. Nel «Libro dei Misteri» esso viene situato nella preesistente cappella di Gesù che porta la croce, o «Chiesa negra», diventata in seguito l’attuale Tenta- zione. Infatti nel proemio, dopo aver illustrato la scena della Fuga in Egitto, cosi prosegue: «Et caminando tuttavia verso ponente, si verrà a incontrare con una Chiesa, ch’oggi si dice la Chiesa negra; dov’hora il misterio di Giesu Cristo che porta la Croce; il quale perché interrompe l’ordine de le cose che seguono, andrà posto in altro luogo, come più oltre si dirà, et quivi si dimostrare il Battesimo del n(ost)ro Sig(no)re et il glorioso S(an)to Giovanni spargere sopra la testa di esso, l’acqua del fiume Giordano, et per accompagnar l’historia alcuni angioletti te- nere le vesti di Cristo, et intorno a le parieti di questo tempio saranno dipinte alcune figure d’huomini, chi spogliandosi per batezarsi, e chi rivestendosi per tornarsene a casa». E nella didascalia che accompagna la pianta della cappella, scrive: «La presen- te pianta è già fatta in opera della Chiesotta dove hora il misterio di lesù Christo N(ost)ro S(igno)re che porta la Croce il quale va remosso et reposto in altro loco più a proposito come si vedrà più oltre in questo libro». Cosi pure nella planimetria generale del Sacro Monte premessa al «Libro dei Misteri», la cappella che ora ospita la Tentazione è chiaramente indicata come «Il tempio del Battesimo di N. S.». Qualche anno dopo, nel «memoriale» del 12 novembre 1572 si danno delle disposizioni che solo indirettamente riguardano il Battesimo; si stabilisce cioè di fare la strada dalla cappella del Secondo sogno di S. Giuseppe «sino apresso alla Capella negra», ossia di costruire l’attuale strada che percorre appunto la parte centrale del Monte dal Secondo sogno di S. Giuseppe fino all’attuale Tentazione Per sfogliare il libro cliccare col mouse sugli angoli delle pagine e trascinare i fogli 111