Page 425 - Libro Sacro Monte di Varallo
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Così a Varallo, secondo il piano dei Caimi, sul Monte degli Ulivi vi era prima l’Ascensione (ora cappella del Tabor), quindi più in basso, presso l’attuale Cat- tura, l’Annunzio a Maria della sua prossima fine, e successivamente, sull’alto, all’estremità occidentale, il Viri Galilei. Qui ora mi limito a riportare quanto è detto nella guida del 1514, la più an- tica in assoluto del Sacro Monte, edita nel marzo di quell’anno, e che quindi descrive la situazione come era alla fine del 1513. Da essa già si deduce con suf- ficiente chiarezza quanto da tempo ho dimostrato. Dopo l’Apparizione di Gesù risorto alla Maddalena, o Noli me tangere, che si trovava nell’area dell’attuale oratorio presso il Santo Sepolcro, la guida prosegue: “Poi ne ascendi e vai in Galilea Dove aparbe christo a li discipuli...” (cap. XXVI), perciò ad una cappella posta sull’alto, a breve distanza dalla precedente, senza incontrarne altre lungo il percorso. Il testo continua: “Questa capela ne formata in tondo Depinta con discipuli da lato... Chi mira in questo luoco bene a tondo Vedcra dereto al uscio dove intrato Depinto Pietro piangere elso errore Celato per vergogna del Signore” (cap. XXVII) È la raffigurazione di S. Pietro penitente che verrà ricordata in seguito da tut- te le successive guide cinquecentesche del Sacro Monte ed anche da monsignor Bascapè nella sua prima visita alla Nuova Gerusalemme varallese proprio nella cappella destinata all’Ascensione, e comunemente detta “in Galilea”. La guida del 1514 prosegue: “Descendi questo (cioè la cima del Viri Galilei) e torni remontare a quel Oliveto benedetto...” (cap. XXVIII). È evidente che qui il percorso seguito va in senso inverso da ovest a est, salen- do all’Ascensione ove sorge l’attuale cappella del Tabor. Il tempietto del Viri Galilei compare poi con netta evidenza nelle vedute cin- quecentesche del Monte di Varallo dipinte in ben sei pale d’altare (del Lanino in S. Sebastiano a Biella, della Pinacoteca di Brera a Milano, della sacrestia del Duomo di Torino, di Caresanablot, di Salussola, di S. Lorenzo a Vercelli). Si Per sfogliare il libro cliccare col mouse sugli angoli delle pagine e trascinare i fogli 425