Page 120 - Libro Sacro Monte di Varallo
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Nel 1572 veniva chiusa la porta retrostante e aperta un’altra, al centro della parete verso la cappella della Samaritana. A tal periodo risale probabilmente la costruzione dell’elegante portico antistante. Fra il 1576 e il 1580 la cappella della Tentazione era terminata anche negli allestimenti interni. Nel 1599, a seguito delle disposizioni impartite dal vescovo Bascapè, la cap- pella veniva ridotta al solo vano contenente la Tentazione. L’antico gruppo li- gneo di Cristo che porta la Croce, destinato ad essere reimpiegato nell’allora costruenda cappella della Salita al Calvario, rifiutato dal Tabacchetti, veniva accantonato e quindi perduto. Nello stesso anno veniva murata l’apertura pro- spiciente la cappella della Samaritana e veniva realizzata probabilmente da Gau- denzio Ravelli, testimone agli atti contrattuali del 1599, la raffinata grata lignea. Le due statue di Cristo e del Demonio dai piedi caprini, in stucco, sono d’autore ignoto che le scolpì, ispirandosi all’illustrazione del Libro dei Misteri fra il 1572 e il 1576. Nel 1599 la rappresentazione ebbe una nuova sistemazione e venne arric- chita degli animali in terracotta, opera probabile del Tabacchetti e di Michele Prestinari (alcuni sono aggiunta ottocentesca). Al Tabacchetti, presente come testimone all’atto del 1599 che affidava la pittura delle pareti e degli animali a Domenico Alfano, è attribuito anche il lavoro di rivestimento con tele gessate delle due statue, già giudicate indecorose dal Bascapè. Il ciclo degli affreschi fu commissionato a Domenico Alfano nel 1599, ma venne eseguito nel 1600 da Melchiorre D’Enrico con la collaborazione del fratello Tanzio, allora agli esordi come pittore. A Melchiorre D’Enrico vanno attribuite anche le due figure della Religione e della Penitenza del pronao. Di un pittore ignoto della seconda metà del Cinquecento sono le raffinate grottesche dei sottarchi con medaglioni a monocromo. Nel 1754 fu rinnovata la pietra decorativa della fronte; nel 1876 G. Arienta restaurò gli affreschi del portico e si attuò la sostituzione delle basi delle colonne del portico nel 1929, vennero rifatte le colonne del portico; nel 1946 furono murate le porte laterali del portico; infine nel 1993 è stata eseguita la manuten- zione ordinaria delle sculture. Tra tutte le cappelle del Sacro Monte, certamente poche hanno subito tante complesse vicende come quella della Tentazione. L’origine del tempietto è molto antica, anche se non può risalire all’epoca del 120 Cappella - 13