Page 90 - Libro Sacro Monte di Varallo
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pregevole e di struttura ottagona, guarda caso, come l’attuale, perché la guida dell’83 e poi anche le altre insistono nel ripetere il verso «in una Chiesa d’ot- tangola forma», evidentemente per sottolineare le notevoli caratteristiche ar- chitettoniche, e perciò fa ancor più stupire che possa essere stata abbattuta con tanta facilità e tanta fretta, cancellandone per di più anche le tracce; 5°) non si capisce come mai nelle guide si metta in evidenza proprio la carat- teristica architettonica di questa cappella, ritenuta assai modesta dal Galloni, mentre si sorvola del tutto su quella dell’originaria Strage degli innocenti, che è poi l’attuale, ottagona anche lei, Fuga in Egitto, tutt’altro che spregevole come architettura; infatti le guide del 1583 ed 87 molto laconicamente dicono solo che la scena «Sarà scolpita in una chiesa inante - Ch’è fatta è...»; 6°) in tutte tre le guide del 1583, 1587, 1589 la descrizione della cappella della Fuga è ripetuta perfettamente identica; anche la descrizione della struttura ot- tagona non muta, ed è veramente singolare questa totale mancanza di varianti, considerato che proprio tra l’87 e l’89 avrebbe dovuto avvenire lo spostamento del Mistero dalla cappella immaginata dal Galloni all’attuale; 7°) lo spostamento poi di un gruppo statuario in terracotta è sempre un’im- presa assai rischiosa, data la fragilità del materiale. È ben noto il caso della Ma- donna gaudenziana già nella Casa di Nazaret, o di Loreto, trasferita all’inizio del 1575 nella cappella del Secondo Sogno di S. Giuseppe, di cui andò rovinata tutta la parte inferiore, rifatta in seguito in stucco, per non parlare dei casi più recenti. Invece il gruppo della Fuga in Egitto, che stando al Galloni sarebbe stato spostato da una cappella all’altra, risulta oggi perfettamente integro, cioè come se non avesse subito il minimo danno nella difficile operazione di spostamento, o addirittura, come se non fosse mai stato mosso; 8°) per di più il gruppo scultoreo risulta talmente armonico e proporzionato all’ambiente in cui si trova, da sembrare non di aver trovato una sistemazione più o meno felice, o comunque di fortuna, in un’altra cappella, ma di esser stato ideato appositamente per quel vano. Ora: che si siano verificati degli spostamenti di Misteri da una cappella all’al- tra è indiscutibile, ma questi non avvennero a cappelle compiute, bensì nel pas- saggio dalla redazione teorica sulla carta, all’attuazione pratica vera e propria. Si è visto come, tanto nel «Libro dei Misteri», quanto nella planimetria del Sacro Monte della Raccolta Ferrari presso l’Ambrosiana di Milano nel 1576- 80 circa, la Strage era prevista ove ora c’è la Fuga in Egitto, la Fuga ove c’è il Battesimo e questo dove c’è la Tentazione, che a sua volta doveva essere eretta all’incirca ove ora c’è la Samaritana. 90 Cappella - 10