Page 87 - Libro Sacro Monte di Varallo
P. 87
Fino a quel momento era ancora prevalso lo schema del Sacro Monte del- le origini con i suoi raggruppamenti geografici (Nazaret, Betlemme e Geru- salemme), cosicché subito dopo la cappella della Circoncisione, facente parte del complesso di Betlemme, si passava con un salto veramente molto sensibile, all’Ultima Cena sul Monte Sion di Gerusalemme, come ci descrivono le guide del 1514, 1566, 1570. Un certo avvio ad un mutamento per colmare almeno in parte quel gran vuo- to lo aveva incominciato a dare, poco prima della stesura del “Libro dei Mi- steri”, l’erezione della cappella del Secondo sogno di S. Giuseppe, già in fase di costruzione nel 1567 e completata nel 1573 o subito dopo. Il nuovo piano dell’Alessi, comprendeva i seguenti Misteri: Strage degli In- nocenti, Fuga in Egitto, Battesimo di Gesù, Tentazione, Samaritana, Guarigio- ne del paralitico, Resurrezione del figlio della vedova, Trasfigurazione, Entrata di Gesù in Gerusalemme, più la Porta Aurea, ed in Gerusalemme la Cacciata dei profanatori dal Tempio, La Piscina probativa, e la Resurrezione di Lazzaro (di cui esistono le illustrazioni, ma manca la descrizione nella parte introduttiva del libro). Con questo piano è tutto un nuovo e vasto capitolo che viene ad inserirsi nel complesso figurativo del Sacro Monte, costituendo una vera ghirlanda di cap- pelle che si va sviluppando su di un’ampia zona nella parte più interna dell’area sacra del Monte, come ben si vede nella planimetria che accompagna il “Libro dei Misteri”. Esso troverà la sua sostanziale attuazione, nonostante inevitabi- li varianti, semplificazioni e la soppressione dei due Misteri della Cacciata dei profanatori dal Tempio e della Piscina probatica, nell’arco di circa un secolo, quando verrà completata la Trasfigurazione verso il 1665. Quanto mai interessante sarebbe conoscere a chi sia dovuta la scelta di tutti questi nuovi misteri, se all’Alessi stesso, se al d’Adda, oppure, ma più difficil- mente, a qualche consigliere religioso, incontrandosi spesso insieme ad episodi evangelici molto noti, anche soggetti dei tutto inconsueti, o per lo meno assai rari nell’iconografia sacra, come per esempio la Tentazione, la Guarigione del paralitico, la Resurrezione del figlio della vedova, mentre poi ne mancano altri molto più diffusi e celebri, come la Disputa con i dottori e le Nozze di Cana, mai realizzati neppure in epoche successive. Nell’ordine stabilito dall’Alessi, come si è visto, la Strage degli innocenti, contrariamente alla stessa narrazione evangelica di Matteo, precede la Fuga in Egitto, e, stando alla planimetria generale del “Libro dei Misteri» ed a quella conservata nella Raccolta Ferrari dell’Ambrosiana di Milano (circa 1576-80), Per sfogliare il libro cliccare col mouse sugli angoli delle pagine e trascinare i fogli 87