Page 326 - Libro Sacro Monte di Varallo
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Cappella 29 Gesù al tribunale di Pilato Iscrizione: “Ancora in questo mi oltraggiarono i vostri padri, dopo avermi disprezzato e schernito (Ezechiele, 20,27)”. “Erode poi con i suoi soldati lo disprezzò e lo schernì . Vestitolo di veste bianca e lo rimandò a Pilato. (Luca 23,2)”. Conosciamo la cappella 29 Pilato tenta di liberare Gesù, perchè sa che è innocente e lo propone al popolo in confronto con Barabba: ‘ Chi volete che vi liberi ?’. Il popolo sceglie Barabba; Pilato ordina che Gesù sia flagellato. Costruita nel 1610. Statue di Giovanni d’ Enricoe di Giacomo Ferro (1629-30 circa). Affreschi architettonici di Giovanni e Girolamo Gesù al tribunale di Pilato Le statue (23) sono opera di Giovanni d’Enrico, aiutato dal collaboratore Giacomo Ferro sono fra le ultime opere eseguite dal maestro, allontanatosi de- finitivamente dal Sacro Monte nel 1640. Gesù è rappresentato con una veste bianca. Il ciclo pittorico, eseguito soltanto nel 1679 dal pittore di Campertogno Pier Francesco Gianoli presenta diversi elementi simbolici. Sulla parete di fondo, Gianoli realizzò la scena di Giuseppe che viene estratto dalla cisterna, per essere venduto ai mercati. Nella parte superiore delle pareti laterali sono riprodotte 4 Sibille i cui vatici- ni sono riferibili alla vita di Gesù. Nel centro della volta è riprodotta una figura che sorregge una colonna, quale simbolico preludio alla cappella successiva, che illustra appunto la flagellazione di Gesù. Erezione della parte architettonica Dal palazzotto di Gesù presentato ad Erode, che delimita il lato occidentale 326 Cappella - 29