In un libro, la Storia delle ferrrovie nel biellese ed in Valsesia

In un libro, la Storia delle ferrrovie nel biellese ed in Valsesia

Il mio primo viaggio in treno lo ricordo benissimo: la mia nonna di Grignasco – l’unica che conobbi, perché gli altri  nonni erano morti prima della mia nascita – per tenermi occupata, affinché non combinassi troppe ”marachelle”, era solita portarmi alla stazione per vedere arrivare e ripartire il treno, la littorina del Novara-Varallo. Un giorno, come premio, ottenni di poterci finalmente salire su quel treno che mi appariva misterioso, con meta: Borgosesia. Il paesaggio scappava ai lati, inghiottito dalla sferragliamento, quel caratteristico ritmo divenne un tormentone che riproducevo in ogni momento, come un mantra protettivo.

Oggi quella linea è stata dismessa, anche se circolano ancora treni storici, che portano in Valle turisti in cerca di emozioni. Sarebbe un’idea mettere loro a disposizione una copia dell’elegante volume di Giuseppe Cavatore e Mario Matto, che riassume oltre cent’anni di storia dei treni in Valle: Storia delle ferrovie nel Biellese e in Valsesia, un libro ricco di notizie, di dati storici e di immagini, alcune delle quali, come quella utilizzata per la quarta di copertina, appartengono al Fondo Zanfa, conservato presso la Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo.

La consulenza tecnica del libro è stata affidata a Marco Signoretto, che nel 1988 pubblicò: “Treni e tram nel Biellese. Storia ed attualità dei trasporti pubblici biellesi”. Attraverso i vari capitoli si snoda la storia delle linee: Biella-Santhià, Novara-Varallo (con la progettata Varallo-Alagna), Grignasco-Coggiola e Biella-Novara. Un capitolo è stato dedicato a due importanti progetti non realizzati: la ferrovia Sotto Alpina (Torino-Ivrea-Biella-Gattinara-Romagnano-Arona) e la ferrovia Prealpina (Torino-Ivrea-Biella-Mosso-Crevacuore-Borgosesia-Orta-Intra-Locarno). Scorrere queste trecento pagine illustrate permette di approfondire la storia dello sviluppo economico e sociale del nostro territorio.

I due autori, oltre che competenti studiosi, sono appassionati con una grande esperienza formatasi in anni di ricerche. Mario Matto, docente di Politiche del Turismo presso l’Università di Torino, aveva pubblicato nel 2006 un corposo volume: “Santhià e la ferrovia: una storia che dura da 150 anni”, Giuseppe Cavatore nel 2011 ha pubblicato: “Storia della tramvia Biella-Oropa e delle linee per Sandigliano e Borriana.

Alla Ferrata Novara-Varallo, chiusa al servizio passeggeri regolare il 15 settembre 2014, era stata dedicata la 18 Giornata FAI di Primavera, il 27-28 marzo 2010, completata dall’interessante pubblicazione curata da Arduino Vettorello e Marta Sasso. Nel 2011, in occasione del 125 anniversario della ferrovia Novara-Varallo, a Palazzo D’Adda era stata allestita un’interessante mostra sui trasporti ferroviari in Valsesia, nel 2016 la linea ferroviaria Novara-Varallo ha festeggiato i 130 anni con delle “ottime prospettive”, secondo Franco Castiglioni, autore di un articolo pubblicato  sulla rivista Tutto Treno: “Dopo la sistemazione dell’infrastruttura, i numerosi treni speciali che si sono succeduti durante l’estate fanno ben nutrire lusinghiere speranze circa il suo futuro”. Presto Varallo avrà il suo Museo Ferroviario e quella lunga storia imboccherà un binario che la porterà lontano, per essere sempre più conosciuta ed amata.

All’argomento Ferrovia in Biblioteca a Varallo, oltre alle immagini raccolte nei Fondi Iconografici e ai numerosi volumi presenti nella Sezione Locale, tra i quali ricordiamo anche “I treni biellesi. Storia della Società Anonima Ferrovie Elettriche Biellesi” di Giacomo Marchiori, uscito nel 2013, è dedicato un corposo dossier, costantemente aggiornato dal Bibliotecario Giovanni Spallazzo, che da sempre è innamorato dei treni e quindi dispostissimo a condividere questo suo amore, sottolineato anche dallo spartito del Valzer per pianoforte, composto da G.B. Rachetti,  in occasione dell’arrivo a Varallo del treno inaugurale nel 1886.

Piera Mazzone

Direttore Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo

IMMAGINI

  • Copertina volume Matto Cavatore;
  • Valzer per l’inaugurazione della ferrovia;
  • Foto della quarta di copertina.

Copertina Valzer Quarta di Copertina

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