Page 79 - Libro Sacro Monte di Varallo
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Grotta dei Pastori. La sua erezione è però di vari decenni più tarda rispetto alle altre costruzioni di quel complesso. Ovviamente nessun accenno ad una eventuale intenzione di innalzare questa cappella si incontra nella guida del 1514; né essa ancora compare nella prima veduta del Sacro Monte conservata a Brera (1540 o poco dopo) e nelle sue due repliche della sacrestia del Duomo di Torino e della parrocchia di Caresanablot nel Vercellese; così pure nulla ne dicono le due guide del 1566 e del 1570. Al contrario, negli stessi anni, Galeazzo Alessi nel «Libro dei Misteri» ne tratta ripetutamente. Infatti nella premessa scrive: «Nella Cappella congiun- ta a questa (ossia alla Circoncisione), ancora imperfetta, faccivisi Giuseppe tutto languido riposarsi, dormendo nell’uno de’ Iati dela casa sua, et l’Angelo d’Iddio tutto risplendente lo auisi a fuggirsene in Egitto insieme con Maria Vergine et col Fig(lio)lo et intorno a detto Tempio dipinghinsi dei paesi che mostrino la Regione, doue essi hauerànno da caminare;». Nella planimetria generale del Sacro Monte che segue alla premessa la cap- pella è già delineata chiaramente nel gruppo degli edifici di Betlemme, ma con l’orientamento alterato e rivolto verso mezzogiorno insieme alla cappella della Circoncisione per poter raffigurare la sottostante grotta della Natività; l’accom- pagna la didascalia: «L’angelo annu(nz)zia a S. Josepp che fugga in Egitto». Nel- la parte poi delle illustrazioni, ripetendo in scala maggiore la pianta del comples- so di Betlemme, la cappella compare, sempre orientata in modo alterato verso mezzogiorno come la contigua Circoncisione, ma viene indicata genericamente come «Cappella sopra terra». Poche pagine dopo, dovendo illustrare il suo progetto per questo mistero, l’Alessi vi dedica solo una tavola con lo spaccato di una costruzione priva di particolari caratteristiche architettoniche (ed in realtà anche senza . una rispon- denza diretta con le strutture della cappella vera); nell’interno vi è raffigurato in un bozzetto l’annunzio dell’angelo a S. Giuseppe seduto a terra e dormiente davanti ad una capanna semidiroccata posta sulla destra, mentre sulla sinistra campeggiano due alberi dietro ai quali si scorge uno sfondo di paesaggio. La didascalia dice: «La figura da farse in Bettelem in la capella segnata E», e più sotto: «Le mesure di questa Capella non me è parso ponerle in questo foglio esendo già la Capella fatta et il Pittore potra regolarse cola grandezza di essa». Una più esatta planimetria della costruzione si trova poi in un successivo pro- getto di pianificazione dell’area centrale del Sacro Monte, databile tra il 1575 e l’80, della raccolta Ferrari nella Biblioteca Ambrosiana di Milano. Se si tiene dunque conto che la datazione più esatta del «Libro dei Misteri» Per sfogliare il libro cliccare col mouse sugli angoli delle pagine e trascinare i fogli 79