Page 485 - Libro Sacro Monte di Varallo
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conseguenza un moto centrale, primario per tutta la scena figurata, ma anche il valore di vero prototipo per tutte le raffigurazioni bibliche in seguito illustrate sull’atto di volte e pareti nelle varie cappelle del Monte. Questo disegno di rara importanza, già appartenente all’antica famiglia Pan- siotti di Varallo, passò nel 1890 alla Società di Conservazione delle Opere d’Ar- te e dei Monumenti in Valsesia, secondo alcuni studiosi per donazione, secondo altri per acquisto. La lumeggiatura a biacca, propria della tradizione bramantinesca e gauden- ziana; che sarà poi tipica dei disegni della maturità del Morazzone, qui già com- pare con effetti che esaltano la forza drammatica e l’aulica fastosità della com- posizione. È stato per altro osservato che i contorni sembrano, almeno in parte, ripassati. Altro disegno di notevolissima qualità è quello dell’Angelo in volo del Victo- ria and Albert Museum di Londra, a matita, rialzato di biacca, su carta bruno chiaro, quadrettato. Esso costituisce lo studio per uno degli angeli volanti fra le nubi sulla parete frontale della cappella. Evidente è lo spunto colto dagli angeli dolenti e turbinanti di Gaudenzio sulla volta del Calvario, espressi in moto vor- ticoso a viluppi e spirali, ma dal Morazzone tradotto con una sigla più sofferta e tormentata per le forti ed aspre contrapposizioni. Gli è vicino un altro Angelo volante, della Pinacoteca di Bologna, a carbon- cino, bistro e biacca su carta grigia, reso noto dai Baroni nel 1941: avviluppala in un’ ampia, sinuosa linea, composta dalle ali e dal manto ridondante, amma- tassato e gonfio dal vento; figura conturbante che sembra quasi assumere l’at- teggiamento di un Cristo dolente nell’orto degli ulivi, da porre in relazione con l’angelo situato tra il riquadro del Sacrificio di Isacco, sul lato sinistro, e quello centrale di Abimelech. Un terzo foglio con un Angelo in volo, a sanguigna su carta bianca, già errone- amente attribuito nel Seicento dal Bonola a Camillo Procaccini, e restituito al Morazzone dal Rosei e dall’Arslan, si trova nella raccolta della Biblioteca Am- brosiana a Milano, e raffigura un angelo dall’ampia veste fluttuante verso sini- stra, colto in diagonale, in volo verso destra, pieno di slancio vitale, mentre regge la parte inferiore di uno dei cartigli laterali con scene bibliche, e precisamente quello del Sacrificio di Isacco sulla parete di sinistra. Di più incerta attribuzione, ancora un altro Angelo in volo, a sanguigna, lumi di biacca su carta bianca, anch’esso dell’Ambrosiana, dal Bonola nel seicento creduto del Cerano. La sua qualità, forse compromessa dal restauro, reso ne- cessario dalle cattive condizioni del foglio, ne rende problematica una lettura Per sfogliare il libro cliccare col mouse sugli angoli delle pagine e trascinare i fogli 485
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