Page 311 - Libro Sacro Monte di Varallo
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Cappella 28 Gesù al tribunale di Erode Iscrizione: ” Mettiamolo alla prova con gli oltraggi e con la tortura, per conoscere la sua rassegnazione e per sperimentare la sua pazienza (Sapienza 2,19 ). Erode lo interrogava con insistenti domande. Ma Egli non rispondeva mai nul- la (Luca 23,9). Conosciamo la cappella 28 Erode, noto per la sua vita scostumata, pretende da Gesù qualche miracolo. Gesù, dignitosamente, tace. Erode lo tratta da pazzo, e, vestitolo d’uno straccio bianco, lo rimanda da Pilato. Costruita nel 1619 su disegni di Giovanni d’ Enrico. Statue di Giovanni d’ Enrico(1627 circa). Affreschi di Antonio d’Enrico, detto il Tanzio da Varallo detto ‘ il Rocca’(1628). L’opera venne realizzata intorno 1630 ma le statue (35) opere di Giovanni d’Enrico erano già state posate all’intero nel 1628, mentre il fratello Antonio stava procedendo alla conclusione della parete decorativa. Lo spazio è occupato da 35 personaggi: al centro Erode, seduto sul trono, che si volge con sguardo beffardo verso Cristo che avanza da destra condotto dai soldati. Fase preparatoria ed erezione dell’edificio Il lato dell’odierna Piazza dei Tribunali rivolto verso occidente è delimitato dall’ariosa e scenografica architettura del Palazzo di Erode (Cappella XXVIII). Il pellegrino che ha visitato il mistero della Prima presentazione a Pilato vi si di- rige allontanandosi fisicamente dal Palazzo del Procuratore romano scendendo l’ampia scalea ottocentesca e volgendo diagonalmente i suoi passi verso sinistra. Si evidenzia così la puntuale e rigorosa aderenza alla narrazione evangelica nel percorrere, come Gesù durante la sua Passione, le successive tappe dolorose da Per sfogliare il libro cliccare col mouse sugli angoli delle pagine e trascinare i fogli 311