SCOPELLO: TRE TENORI IN CONCERTO PER RICORDARE MASSIMILIANO E RITA ORLANDI MALASPINA

SCOPELLO: TRE TENORI IN CONCERTO PER RICORDARE  MASSIMILIANO E RITA ORLANDI MALASPINA

Domenica 13 agosto il capiente ed attrezzato Centro Polifunzionale di Scopello era stracolmo di pubblico per ascoltare: “Tre tenori in concerto” in una serata organizzata dal Comune e dalla Pro Loco, con la collaborazione di Valsesia Musica, per ricordare Massimiliano e Rita Orlandi Malaspina, i due grandi cantanti lirici che dal 1972 avevano una villa in paese, dove soggiornavano nei periodi di vacanza. La carriera della grande soprano era richiamata dagli originali dei manifesti delle opere rappresentate nei più importanti teatri del mondo, esposti in una piccola mostra a lato del palcoscenico. Nel 1973 Rita Orlandi Malaspinainiziò la collaborazione con l’allora Viotti-Valsesia, che poi divenne Concorso Internazionale Valsesia Musica. Alla serata erano presenti la Presidente di Valsesia Musica, Franca Scaglia e l’insostituibile Segretaria, memoria storica dell’Associazione, Cristina Minazzoli, che ha tratto dagli archivi un significativo scritto di Rita Orlandi Malaspina, che è stato letto ed applaudito.

All’entrata il pubblico era accolto da due signore in costume: Maria Rosa Gilardi e Anna Maria Ferraris.

La scelta dei cantanti, fatta dal Direttore Artistico, Maestro Fulvio Bottega, è caduta su Kim Alessandro, Lim Hun, Ryu Davide, tre tenori sud coreani accompagnati dalla pianista Kang Dahyun, perché la grande soprano Rita Orlandi Malaspina aveva non solo cantato, ma anche diretto scuole di canto in Corea, apprezzando le doti musicali di quel popolo.

Il concerto, presentato da Cristina Gros Jacques, abbigliata in tono con la serata, poiché indossava un abito che terminava con la riproposizione della tastiera del pianoforte, é stato molto apprezzato dal pubblico perché il programma prevedeva celebri brani di Verdi, Rossini, Puccini, Donizzetti, Giordano, De Curtis, Leoncavallo e Di Capua: la famosa Sole Mio è stata cantata prima in italiano e poi in coreano.

I cantanti più volte applauditi e richiamati in scena, al termine del concerto hanno concesso uno struggente bis con: “La montagna”, una canzone sud-coreana, dedicata a un monte che oggi è irraggiungibile perché in Nord Corea.

Il Sindaco Andrea Gilardi ha ringraziato i cantanti, la pianista e il Maestro Bottega, gli organizzatori e in particolare Agostino Bondetti, che è riuscito a coordinare i vari apporti e ha curato il servizio audio e luci della serata, augurandosi che il concerto diventi una tradizione da rinnovare annualmente.

 

Piera Mazzone

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