Serravalle: Novità parrocchiali

Serravalle: Novità parrocchiali

Giovedì 29 giugno, festa dei SS Pietro e Paolo, nella Chiesa parrocchiale di Serravalle, Don Mario Allolio, delegato dall’Arcivescovo di Vercelli, vice Direttore del Corriere Eusebiano, ha spiegato ai fedeli riuniti nella chiesa parrocchiale di Serravalle i cambiamenti in atto nella Chiesa, che si ripercuotono nelle Comunità Pastorali: “Occorre recuperare il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia. Poiché il numero dei preti è in diminuzione occorre ripensare alle parrocchie come elementi di una rete, rilanciando la pastorale comunitaria, imparando ad abitare in modo diverso il territorio, prendendo atto delle profonde dinamiche di cambiamento nella rete organica delle Comunità pastorali. La chiesa è un dono dall’alto, la messa è l’insieme di una pluralità di carismi e l’unica missione è quella di condurre gli uomini a Cristo. Quindi il nuovo progetto della Chiesa non può e non deve ridursi ad un semplice accorpamento di parrocchie”.

Dopo questa premessa Don Mario ha comunicato ai Parrocchiani di Serravalle, Piane, Vintebbio e Bornate, la novità emersa all’interno della rete parrocchiale della Diocesi: Don Ambrogio Asei Dantoni, originario di Sostegno, attualmente parroco di Caresana e Motta dei Conti, dopo l’estate, sostituirà l’attuale Parroco Don Tomasz Sen, che prenderà il suo posto: “Portando un parroco giovane, ma con esperienza pastorale, a radicarsi nelle due parrocchie di Caresana e Motta dei Conti, con uno sguardo sull’intera comunità pastorale di sei parrocchie, mentre Don Ambrogio, più anziano, che ha maturato un’esperienza pastorale significativa ed è assistente spirituale delle ACLI, originario di Sostegno, torna nel paese in cui fu Vice Parroco: l’Arcivescovo ha fatto quella che gli pareva la miglior scelta per questa zona”.

Dopo aver ricordato che a Crevacuore ci sono due parroci e un diacono, a fronte di ben sette parrocchie, Don Mario Allolio ha ricordato che anche Serravalle continuerà ad avere due parroci e un diacono: “Si cercherà di rendere il più costruttivo possibile il contributo di Monsignor Gianluca Gonzino, e di valorizzare al meglio il compito del diacono Emilio Forte, che è assai importante e significativo, potendo celebrare la messa in tutte le sue parti, tranne la consacrazione”. Il rappresentante dell’Arcivescovo si è poi rivolto alla Comunità parrocchiale di Serravalle invitando tutti a dare una mano al nuovo sacerdote, aiutandolo in modo concreto e tangibile: “Facendolo sentire a casa sua”.

Dopo la benedizione l’assemblea si è sciolta, ma sotto i portici della chiesa si incrociavano molte domande e considerazioni: adesso bisognerà cominciare a prepararsi al cambiamento, cercando davvero di ripensare il ruolo della Chiesa all’interno della Comunità.

 

Piera Mazzone

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