CONFERENZE MENSILI ORGANIZZATE DAL GRUPPO FAI VALSESIA IN BIBLIOTECA A BORGOSESIA

Marcello Valli presenta : Le fiabe del silenzio

 Mercoledì 22 febbraio secondo appuntamento per i “Mercoledì del FAI”: Marcello Valli nella Sala Conferenze della Biblioteca di Borgosesia, ha presentato Le fiabe del silenzio, un libro di favole raccolte tra i bambini sordi del Burkina Faso, illustrate dalla grafica pubblicitaria, illustratrice e pittrice Mapi Federici, che ha acquerellato le fotografie facendo sì che i bambini si riconoscessero nelle immagini

“Ma lei ha proprio deciso di mettere la testa nella pattumiera del mondo?”: questa domanda è stata rivolta a Marcello Valli che si doveva sottoporre alla profilassi per recarsi in Burkina Faso, la “Terra degli uomini integri”, un tempo Alto Volta, il terzo paese più povero al mondo, che non possiede alcuna risorsa da rubare e quindi è stato preservato dalla guerra, ma è divorato dal Sahara che avanza ogni anno. Il Burkina Faso detiene anche due record: il 77% di disoccupati e le malattie endemiche: meningite, colera, febbre gialla, tifo, tetano, poliomielite, ed è stato anche lambito da Ebola.

In questo paese africano, diviso tra mussulmani e cristiani, la religione animistica induce a credere che le disabilità siano forme di punizione per le famiglie e quindi i bambini con handicap vengono eliminati alla nascita. La sordità, molto diffusa nel Paese, come conseguenza della meningite, non è subito visibile, ma quando si manifesta i bambini vengono abbandonati per strada. Qualche anno fa i missionari pavoniani hanno creato un centro per accogliere questi bambini, che si ritengono dei privilegiati perché mangiano due volte al giorno e imparano un mestiere: i bambini vengono avviati all’arte della boulangerie, mentre le bambine imparano a cucire.

Marcello Valli, ha immediatamente stabilito un rapporto empatico con i piccoli ospiti del Centro, e ascoltando le fiabe raccontate dai bambini con il linguaggio dei segni ad un interprete che le traduceva, le ha trascritte e trasformate in un libro bellissimo, ormai pressoché esaurito, dal titolo fortemente evocativo: Le fiabe del silenzio. Ivana Cossar, missionaria laica in Burkina Faso, dove, assieme alla collega Luisella Paoli, lavora per progetti di scolarità per il Centro Missionario diocesano di Gorizia, è autrice del libro: “Quando gli animali parlavano e altre favole del Burkina Faso”, favole raccolte tra gli adulti. Marcello ha spiegato come esista una differenza sostanziale tra queste favole: quelle dei bambini non hanno traccia di violenza e alla fine subentra sempre il perdono di chi ha sbagliato, come è stato esemplificato traducendo dalla narrazione nella lingua dei segni visualizzata sullo schermo.

Il Rotary Club da sempre è impegnato a favore dell’alfabetizzazione in paesi dove le carenze economiche impediscono a tutti i bambini di imparare a leggere e a scrivere, quindi ha recepito, accolto e sostenuto economicamente l’innovativo progetto nel campo dell’alfabetizzazione dei bambini affetti da sordità ideato da Pietro Celo, titolare della cattedra di Lingua Italiana dei Segni (LIS), presso l’Università Bicocca di Milano e Ca’ Foscari di Venezia e dalla dottoressa Nicole Vian, creatrice della parte didattica del progetto Guanti Rossi, che riassume un percorso di lettura e scrittura con l’apprendimento intramorfico per bambini sordi. Gianni Barberis era Presidente del Rotary Club di Gattinara quando fu approvato il progetto proposto da Marcello Valli, che si è concretizzato nella realizzazione di tre libri, stampati e distribuiti dalla Casa Editrice L’Ancora dei Padri Pavoniani. Nel primo si impara a tradurre in un segno grafico, non un suono (come avviene normalmente), ma un gesto, un movimento, un’azione. Nel secondo si è affrontato lo scoglio della grammatica, indispensabile per un corretta scrittura. Dopo l’abecedario e il libro di grammatica, il terzo è un libro di lettura: sulle stagioni, sulle festività, sul valore dell’amicizia, sulla diversità come valore e sulla vita a scuola.

L’interesse di Marcello Valli verso il mondo dei bambini sordi (definizione voluta da loro perché non udenti appare come una diminutio, mentre chi è sordo sviluppa maggiormente altre capacità come quelle visive e di empatia) era nato dall’esperienza diretta condotta nella scuola primaria di Cossato, dove dal 1994 è attivo un progetto di bilinguismo: lingua verbale e Lingua Italiana dei Segni (LIS), che permette l’integrazione dei bambini sordi nel percorso scolastico. Questa scuola, dove fin dalla scuola d’infanzia i bambini sordi acquisiscono il linguaggio dei segni come lingua naturale, mentre gli alunni udenti la imparano come seconda lingua, accoglie bambini provenienti da tutte le parti d’Italia, perché offre pari opportunità a tutti i bambini che avranno la stessa offerta di apprendimento e di acquisizione di conoscenze, di abilità e di competenze, in rapporto all’autonomia, alla socializzazione e all’evoluzione cognitiva e socio-motoria.

Donatella Rizzio, referente del Gruppo FAI Valsesia, ha ringraziato Marcello Valli per aver condiviso la sua toccante esperienza e per l’apporto che offre al FAI curando i rapporti con il mondo della scuola e in particolare i Progetti Scuola-Lavoro.

Il prossimo appuntamento con i mercoledì del FAI sarà mercoledì 26 aprile: Alberto Paleari presenterà in Biblioteca a Varallo il suo libro dedicato al pittore Tanzio: Un angelo scese dal Monte Rosa, perché il 25 e 26 marzo il Gruppo FAI Valsesia sarà impegnato nelle Giornate di Primavera.

Gianfranco Ren, mercoledì 31 maggio, concluderà il primo ciclo di conferenze al Museo Archeologico “Carlo Conti” di Borgosesia: “Dalle terre d’Adelie alla stazione di Concordia attraverso l’Antartide”.

Piera Mazzone

Addetto alla Comunicazione FAI Valsesia

IMMAGINI

• Marcello Valli;
• Marcello Valli e Donatella Rizzio.