Page 64 - Libro Sacro Monte di Varallo
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L’ambiente è completato, sulla sinistra, da una scala che termina piccola fi- nestra: non ha alcuna utilità pratica, ma è stata realizzata in quanto presente a Betlemme, dove permette ai pellegrini di risalire nella basilica dopo la visita alla grotta. Da questo elemento, di per sé secondario, si può comprendere come il progetto di Caimi sia stato pianificato nel tempo, organizzato con molta at- tenzione, fin nei minimi particolari. Non si conoscono i modi con cui questo è stato attuato, ma è verosimile pensare che il frate francescano potesse disporre di planimetrie, disegni e misure raccolte, con ogni probabilità, durante le sue pre- senze in Terra Santa o anche fatte realizzare appositamente per una riproposta di quegli stessi luoghi in Occidente. Ripetutamente trattando delle due cappelle dei Magi e della Natività abbiamo dovuto accennare anche all’Adorazione dei Pastori, situata nella stessa Grotta di Betlemme, nel piccolo vano sulla destra, posto ad un livello lievemente più basso, presso la scala che sale verso la cappella della Circoncisione. Abbiamo allora ricordato che la Grotta è una replica perfetta, sia per forma, che per dimensioni, che per orientamento, e per particolari (come constatò per primo P. Angelo Trovati, nel 1963) di quella di Betlemme in cui nacque Gesù. Uniche, vere. ma del tutto secondarie differenze, il piccolo parapetto tra la Grotta ed il vano dell’Adorazione dei Pastori e la colonnina più a destra, contraddistinta da una decorazione a spirale che si sviluppa in senso inverso rispetto a quella di Betlemme, ritenuta erroneamente dall’Arienta nel 1899 come un elemento ar- chitettonico recuperato da un più antico edificio insieme all’altra colonna posta vicino alla scala. Si è pure detto che la cappella non essendo ancora citata nel celebre atto di donazione da parte dei cittadini varallesi al P. Caimi del 14 aprile 1493. in cui compaiono soltanto il Santo Sepolcro, la cappella dell’Ascensione e la cappella “subtus crucem”, si deve ritenere che sia stata eretta in un momento immedia- tamente successivo, sotto l’attenta e scrupolosa direzione dello stesso Calmi che si era prefisso, al ritorno dai Luoghi Santi, di ricostruire sul “super parietem” varallese, con la massima fedeltà possibile, i più celebri santuari di Terra Santa. Data dunque la perfetta rispondenza con la Grotta palestinese, quella di Varallo doveva essere ormai del tutto completata quando il P. Caimi mori nel 1499. Ma a Betlemme il piccolo vano sulla destra è da sempre dedicato all’Adorazio- ne dei Magi, e così dovette essere in origine anche al Sacro Monte. Solo che poco dopo la morte del fondatore, smarrita ben presto dai conti- nuatori della grande impresa, che evidentemente non erano stati in Palestina, qualsiasi riferimento diretto ai santuari di Terra Santa, dovette sembrare troppo 64 Cappella - 7