Page 7 - Bollettino Aprile - Agosto 2020
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Il Card. Renato Corti, Vescovo Emerito di Novara
IL RICORDO DEL CARD. RENATO CORTI
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tocca a me. Preparami il posto”. Sono bastati pochi secondi per fare questo cenno. Ma esso rimane impor- tante. Tettamanzi aveva solo due anni più di me. E io viaggio verso l’82mo. Mi sembra giusto che io venga se- polto nella Cattedrale di Novara. L’anello datomi nel 1990 dal VG Germano l’ho subito inteso come anello di nozze. La sposa era la Chiesa di Novara. Ho vissuto il ministero per 20 anni senza mai pensare o desiderare altra destinazione. Accettavo da Dio che tutta la mia vita significasse l’accompagnamento di questa Chiesa particolare, facendo mia la parola di Paolo nella II ai Corinti, là dove parla di se stesso e del compito di por- tare quella Chiesa all’incontro con Cristo glorioso».
Breve BIOGRAFIA di mons. RENATO CORTI letta all’inizio del funerale
Cattedrale di Novara – 19 maggio 2020
Il nostro amato vescovo Renato Corti è nato a Gal- biate il 1° marzo 1936. È stato ordinato prete il 28 giu- gno 1959 dal card. Giovanni Battista Montini. I suoi primi anni di sacerdozio li ha vissuti come coadiutore a Caronno Pertusella fino al 1967, quando è stato chia- mato come direttore spirituale nel Collegio arcivesco- vile di Gorla Minore. Nel 1969 diventa direttore spiri- tuale e poi rettore del biennio teologico nel seminario di Saronno. Nel 1980 l’arcivescovo Carlo Maria Marti- ni lo sceglie come vicario generale; il 6 giugno del 1981 è anche consacrato vescovo ausiliare. Il 19 dicembre 1990 riceve la nomina a Vescovo di Novara iniziando poi il ministero tra noi il 3 marzo 1991. Aveva scelto come motto “Cor ad cor loquitur”, riprendendolo dal card. John Henry Newman, un motto che esprimeva un programma di attenzione cordiale alle comunità e alle singole persone. È stato anche vicepresidente della CEI, nella quale ha presieduto la commissione per la co- operazione missionaria tra le chiese e quella per il clero. Ha offerto il suo contributo anche come membro della congregazione per l’evangelizzazione dei popoli.
Nel 2005, ha predicato gli esercizi spirituali di Qua- resima a Giovanni Paolo II e alla curia romana. Ha poi avuto la grande gioia di ospitare qui a Novara l’evento straordinario della beatificazione di Antonio Rosmini, il 18 novembre 2007. Lasciando la nostra diocesi, nel febbraio 2012, si è traferito presso la comunità degli oblati missionari di Rho, offrendo una presenza parti- colarmente significativa.
INTERVENTO ALLE ESEQUIE
DEL CARD. RENATO CORTI
dell’ex segretario don Gianluigi Cerutti
Il Vescovo Renato per i suoi familiari e amici, per ge- nerazioni di preti che nella diocesi ambrosiana l’anno
avuto come stimato formatore in seminario e poi vica- rio generale, è sempre rimasto “don Renato”. Quanto affetto e quanta stima in quel “don Renato”!
Una persona un po’ da interpretare, nella sua squisi- ta riservatezza. Come andava interpretata la sua grafia essenziale e stilizzata. Ero diventato esperto di questa interpretazione per le infinite volte in cui ho dettato i suoi testi – il Vescovo Renato scriveva tutto, scrive- va sempre – per essere trascritti. La sua figura esile, ascetica e anche signorile suscitava rispetto, all’inizio un po’ di soggezione, poi addirittura tenerezza. La sua personalità era come rivestita da un velo di timidezza impreziosito però dal ricamo della gentilezza e del- la delicatezza d’animo. Alla sua scuola sono cresciuto anch’io: vent’anni come suo segretario, in vita comune, con le suore missionarie di Gesù eterno sacerdote, e la collaborazione della signora Rosanna. Non si contano le lettere che in bozza ho preparato per lui (rispondeva a tutti; ci faceva dare un riscontro anche alle cartoline); non si contano i chilometri percorsi nel vasto territorio della nostra diocesi.
Pur nella fatica di un impegnativo servizio ero ar- ricchito da un tempo supplementare di formazione. Artista della parola sempre misurata, maestro dell’a- scolto intenso, mi e ci faceva comprendere ogni giorno il significato del suo motto episcopale ripreso dal car- dinale, oggi santo, John Henry Newman “cor ad cor loquitur”. A questo riguardo possiamo notare la coin- cidenza del giorno: nel concistoro del 12 maggio 1879 Newman veniva creato cardinale; il vescovo Renato ci ha lasciati lo scorso 12 maggio.
Apprezzato per la sua predicazione, il caro vescovo parlava anche con il silenzio che Continua a pag. 8
Aprile / Agosto • 2020
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