ORCHESTRA DI FIATI CITTA’ DI BORGOSESIA
SABATO 10 GIUGNO 2017: CONCERTO AL SACRO MONTE DI VARALLO

Sabato 10 giugno alle ore 21, nel suggestivo contesto della Piazza della Basilica al Sacro Monte (in caso di cattivo tempo il concerto si terrà all’interno della Basilica, il cui utilizzo è stato concesso dal Rettore, Padre Giuliano Temporelli), si potrà ascoltare un concerto d’eccezione: sarà ospite l’Orchestra di Fiati Città di Borgosesia, diretta dal Maestro Giancarlo Aleppo, invitata dal Sindaco di Varallo, Eraldo Botta, che aveva chiesto al Presidente Cav. Guerrino Cereda di organizzare una serata musicale da inserire nelle manifestazioni estive varallesi.

Il programma, pensato in armonia con il luogo sacro, inizierà con una preghiera musicale devozionale l’“Angelus” di J. Massenet (1842-19129), seguirà un affascinante brano di Debussy (1862-1918): “En Bateu”, in cui la presenza dell’arpa nell’organico dell’Orchestra favorirà la creazione di una atmosfera magica, coinvolgendo gli strumentisti nel contribuire a valorizzare la delicatezza melodica e armonica di questa splendida pagina musicale; seguirà una selezione dall’opera: “Il Cavaliere della Rosa” di R. Strauss (1864-1949), uno dei compositori più importanti del Novecento,  i cui artifici melodici e modulazioni armoniche impegnano gli strumentisti ad una particolare attenzione, perché devono affrontare con la massima attenzione anche i più piccoli particolari della partitura e occorre molta sensibilità nell’interpretazione dei temi e delle sfumature strumentali.  D. Shostakovich (1906-1065) è un musicista del Novecento, che riassume nelle sue composizioni innovazione e tradizione, con un linguaggio straordinariamente nuovo, anche se usa espressioni tecniche convenzionali: in “Jazz Suite” la preparazione tecnica degli orchestrali è messa veramente a dura prova.

La seconda parte del concerto con “Granada”,  proporrà un affresco pittoresco e sensuale del grande autore spagnolo della fine dell’Ottocento, I. Albeniz (1860-1909) tratta dalla Suite Spagnola dello stesso autore, che esalta con maestria artistica il folklore spagnolo. A. Khachaturian (1903-1978) è un autore armeno molto interessante, che è riuscito ad imporsi con composizioni ispirate al folklore della sua terra, diffondendole in tutto il mondo, dalla: “The Valencian Widow”, interessantissima suite orchestrale, sarà eseguito il V movimento. La “Serenata” di L. Anderson (1908-1975 autore americano) rivela l’influsso delle tendenze artistiche della musica americana verso una espressione più semplice e di impatto immediato, anche se costruita su canoni formali tradizionali. “What now my Love” di G. Becaud (1927-2001) non ha bisogno di presentazione, poiché è universalmente conosciuta ed eseguita, così come il successivo brano di J. Strauss (1825-1899): “Tik Tak” schell polka, una parodia in musica sul battito dei secondi della sveglia.

Il Maestro Aleppo, invitando tutti al concerto, sottolinea: “L’Orchestra di Fiati Città di Borgosesia è formata quasi totalmente da musicisti amatoriali, che, svolgendo nella vita altre attività lavorative professionali, artigianali, scolastiche, e senza avere frequentato per intero percorsi scolastici specifici, sono consapevoli del processo musicale evolutivo, che segue gusti e mode musicali e sottopone l’Orchestra di fiati ad un continuo aggiornamento e riposizionamento espressivo e strumentale. Questi musicisti dedicano con umile  sacrificio, ma anche con grande entusiasmo, tempo e impegno per continuare a migliorare e a consolidare le proprie capacità, nell’intento di raggiungere in un contesto corale sempre nuovi traguardi, offrendo al proprio pubblico sempre il meglio, valorizzando la musica e contribuendo a dare sempre maggiore dignità al ruolo di musicisti. Per onorare queste ambizioni formative, il nostro repertorio, che spazia in quasi tutti i generi eseguibili, compatibilmente con l’organico che siamo in grado di  schierare, ci permette di offrire sempre un programma ben studiato, appropriato e specifico, curato nei particolari, nel rispetto del pubblico che ci segue e soprattutto della Musica. Grazie al nostro Presidente, Cav. Guerrino Cereda, abbiamo raggiunto traguardi importanti e prestigiosi e il nostro operato vuole essere un messaggio ed uno stimolo a considerare la musica in tutte le sue potenzialità antiche e nuove”.

Piera Mazzone