Serravalle: festeggiata Santa Rita alla Casa di Riposo

Santa Rita, la Santa degli impossibili, è patrona della Casa di Riposo di Serravalle, dedicazione fortemente voluta dal fondatore, il sacerdote Don Florindo Piolo, come ha ricordato Don Pietro Lupo, lunedì 22 maggio, prima di celebrare la tradizionale messa all’aperto nel giardino della Casa: “Don Florindo con grandi sacrifici e con la collaborazione di molte persone di buona volontà nel 1942, secondo anno di guerra, riuscì a costruire questa Casa destinata ad accogliere gli anziani serravallesi, che un tempo venivano ricoverati al Belletti Bona di Biella. Il mio augurio è che si manifestino sempre questa grande dedizione e carità, che illuminano i giorni di noi ospiti: infatti da qualche mese anch’io abito qui e cerco, come posso, di rendermi utile. Un pensiero va alla cara Suor Alessandra, animatrice instancabile della Casa, che è in Veneto per una breve vacanza con la sua famiglia. Auguro a Don Tomas, parroco di Serravalle, Piane, Naula, Vintebbio e Bornate di resistere nella sua non semplice missione sacerdotale e di essere sempre vicino alla gente: non troverà mai porte chiuse, così come in quarantadue anni non le ho trovate io. A Monsignor Gianluca, che ha tanti incarichi, ma cerca sempre di collaborare con il Parroco, chiedo di pensare alla nostra gente, che ha bisogno della figura del sacerdote, e non solo per le funzioni religiose”. Le parole del nostro caro e anziano sacerdote hanno commosso i presenti. Don Pietro, con Don Tomas e Monsignor Gianluca, dopo la recita del Santo Rosario, ha celebrato la Messa sotto il candido gazebo trapunto di rose, con la statua di Santa Rita: la solennità della funzione era accresciuta dalla presenza della Corale Parrocchiale diretta dal Maestro Andrea Buonavitacola, che ha intonato canti accompagnati dalla musica della pianola, di due chitarre e di un dolcissimo flauto.

Le profumatissime rose rosse di Santa Rita sono state distribuite ai presenti, come segno tangibile di questa Santa che seppe agire nella quotidianità della famiglia, salvando il marito e i figli, proponendosi come esempio per la Comunità. Al termine della Messa è intervenuto il Presidente della Casa di Riposo, il Cav. Paolo Croso, che a nome del Consiglio d’Amministrazione, composto da Don Tomas, Elisa Vergerio, Emanuela Carmellino e Giovanni Borelli, ha informato i presenti sul procedere dei lavori per l’ampliamento della Casa di Riposo con la costruzione della nuova ala per ospitare le persone non autosufficienti: “Purtroppo molte persone si chiedono perché il cantiere avviato lo scorso anno sia fermo da molti mesi. Come Amministrazione siamo preoccupati di questo rallentamento, causato da motivi indipendenti dalla nostra volontà: lacune progettuali amplificate dalla burocrazia. Forse Santa Rita anche questa volta ha davvero fatto il miracolo: domani dovrebbero riprendere i lavori al prefabbricato che ospiterà quaranta persone non autosufficienti, condizione resa indispensabile per la sopravvivenza della nostra Casa. Nel contempo saranno fatti lavori di adeguamento delle strutture anche nell’edificio storico, secondo i dettami delle nuove norme: occorrerà avere molta pazienza, ma certamente i risultati finali non mancheranno e sarà onorata la cifra dell’accoglienza che ci ha caratterizzati in questi anni”.

Piera Mazzone