Sabato 29 aprile un Civico gremito, addobbato con le bandiere tricolori italiana e francese, ha festeggiato con un grande concerto della Banda Musicale Città di Varallo il sessantesimo anniversario del gemellaggio di Die con Varallo, nato nel 1957 con il Sindaco Giacomo Negri, presentato attraverso immagini, articoli, fotografie impaginati in una mostra allestita nel foyer del teatro. In quell’anno, con l’allora Sindaco di Die, venne a Varallo Simone Girard, che in occasione del sessantesimo anniversario ha di nuovo accompagnato la delegazione francese composta da una sessantina di persone.

Il Presidente della Banda, Mario Dealberto, ha aperto la serata dichiarandosi molto orgoglioso di ricevere i cugini d’Oltralpe: “Purtroppo due popoli vicini geograficamente non parlano la stessa lingua, ma fortunatamente conoscono quell’esperanto che è la musica”, ricordando che questa serata per lui era una duplice festa: il 28 aprile 1957 entrava per la prima volta a far parte della Banda: “Sessant’anni di musica e non me li sento affatto!”, auspicando di ritrovarsi ancora tutti insieme per festeggiare il settantesimo anniversario del gemellaggio.

Il Presidente ha invitato a salire sul podio il Maestro Dario Colombo: i musicanti al completo per questa importante serata, sfoggiavano la divisa di gala, che per le donne prevedeva un abito da sera fucsia con coprispalle blu.

Dopo i due inni nazionali, la Marseillaise e l’Inno di Mameli, ascoltati dal pubblico in piedi, è stata suonata la sinfonia Tancredi, tratta da una tragedia di Voltaire, che Stendhal indicava come l’opera migliore del compositore Puccini, come solista al sax soprano: Claudio Martinetti. La Virgin de la Macarena, famosa pagina musicale del folklore spagnolo, è stata eseguita nell’arrangiamento del quintetto di ottoni Canadian Brass: solisti al clarinetto Michele Moretti, alla tromba Andrea Dealberto.

Durante il concerto sullo sfondo scorrevano immagini di Die e di Varallo, scattate in occasioni di incontri del gemellaggio.

La prima parte del concerto si è conclusa con la marcia L’Encantada Banda, dedicata agli amci di Die.

Nell’intervallo sono saliti sul palco le autorità e il Prevosto di Varallo, Don Roberto Collarini, che considerava questo importante anniversario l’occasione: “Per abbracciarsi e aprire i nostri orizzonti: perché le cose belle si riflettono nella profondità dello spirito, così come gli angeli di Gaudenzio che avete potuto ammirare nella chiesa dell’Assunta rappresentano il legame tra cielo e terra”. Gilbert Crémolet, Sindaco di Die dal 2014, ha ringraziato il Sindaco di Varallo Eraldo Botta per: “Questa magnifica accoglienza, che suggella i legami tra le due Città”, sottolineando che: “E’ un dovere per i popoli europei difendere la libertà e costruire la pace”. La Presidente del Comitato Gemellaggio, Isabelle Bizonards, ha ricordato come quando era Sindaco di Die, il 4 maggio  2002, alla presenza dell’allora Sindaco di Varallo, Pierangelo Pitto, a Die, fossero stati ufficializzati i patti del gemellaggio, ed Eraldo Botta era presente in qualità di Presidente del Comitato Gemellaggio: adesso è l’inverso, ma lo spirito è immutato.

Die è gemellata anche con Wirksworth in Inghilterra e Frankenau in Germania e in teatro erano presenti le delegazioni delle due città, perché il sogno è che anche Varallo si gemelli con le due città inglese e tedesca: “Per avere davvero un gemellaggio completo e aprire ancora di più lo scambio giovani”.

Pierangelo Pitto ha ricordato con molto affetto Pierre e Annette Martin, che dal 1994 in poi si recavano spesso a Varallo e che molto si adoperarono per ufficializzare il legame tra le due Comunità.

Paola Riolo, Presidente del Comitato Gemellaggio di Varallo, ha ringraziato i suoi collaboratori, in particolare Assunta Rastelli che ha presentato il territorio agli amici francesi, definiti: “Persone davvero eccezionali”, l’Amministrazione Comunale, per averle dato la possibilità di organizzare l’evento, la Banda Musicale per lo splendido concerto, tutte le persone che hanno dato ospitalità agli amici francesi, il CAI, la Pro Loco, il Comitato Carnevale, il Circolo Filatelico presieduto da Pierangelo Moscotto, che ha creato un annullo speciale per celebrare questo importante anniversario. Eraldo Botta, Sindaco di Varallo, citando una frase di Martin Luther King, ha ricordato che il gemellaggio serve proprio a: “Insegnare l’arte di vivere come fratelli, facendo vivere come in un’unica famiglia”.

Molti doni hanno suggellato l’amicizia: scapin per il Sindaco e  la Presidente del Comitato Gemellaggio: “Per fare molta strada e tornare presto a trovarci”, i vini dell’Enoteca Barberis, i poster di Varallo e della Margherita, offerti dal CAI di Varallo. Il Sindaco di Die ha portato alcune pubblicazioni: Images et regards sur Die par les cartes postales et le photographies anciennes, Petit historique de Diois Jumelages 1668 – 2015 e dei volumi su Vercors e la Drome, un grande quadro di un artista contemporaneo francese, i vitigni che producono l’uva dalla quale nasce il famoso vino Clairette e molte bottiglie di vino per brindare alla rinnovata amicizia. C’è stato anche uno scambio di doni  con le due delegazioni inglesi e tedesca e Paola Riolo certamente presto si occuperà di questo prossimo duplice gemellaggio.

Il concerto, sempre presentato con spigliatezza e competenza dalla speaker Valentina, è ripreso con l’esecuzione di alcune famose colonne musicali di John Williams, cinque volte Oscar per la miglior colonna sonora, seguite dalla  sognante Ammerland, del compositore olandese J De Haan, che descrive un paesaggio della Sassonia. Come omaggio al Maestro Michele Brignola, di origine partenopea, che diresse la Banda di Varallo per trentacinque anni, è stata suonata  la trascinante “Fantasia di canzoni napoletane”, composta ricordando la sua terra natale. Hello Dolly, un trascinante swing di J. Herman, fu un successo planetario, che nell’esecuzione varallese ha visto anche la partecipazione al sax della direttrice dell’Echo Diois.

Applausi prolungati hanno sottolineato l’arrivederci del Presidente della Banda, che ha accompagnato con la sua musica tutto il week end di gemellaggio, donando il CD registrato nel 2007, proprio nella chiesa di Die, e il gagliardetto della Banda.

Piera Mazzone