Iscrizione: “Ecco io aprirò le vostre tombe, e vi trarrò dai vostri sepolcri (Ezechiele 37, 12).
(Gesù) a gran voce gridò: Lazzaro, vieni fuori. E subito il morto uscì (Giovanni 9,43-44 ).
La cappella della resurrezione di Lazzaro fu messa in opera tra il 1576 e il 1580 seguendo le indicazioni dell’ Alessi e già pochi anni dopo, nel 1583, era stata completata con le statue da parte di Bartolomeo Badarello.
Ignoto è il nome di chi ha affrescato le pareti. Il riguardante è collocato all’interno della tomba di Lazzaro, ove sono assiepati tutti di altri numerosissimi personaggi che compaiono, in statue o dipinti, come astanti.
In primo piano Maria, che si volge supplice a Gesù. Accanto a loro Marta. I loro sguardi e i loro gesti sembrano comunicare quelle parole che l’evangelista Giovanni riporta sulla loro bocca: “ Signore, se tu fossi stato qui mio fratello non sarebbe morto”.
