Page 18 - Bollettino Ottobre - Dicembre 2019
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Gli Oblati e i restauri al Sacro Monte
LAVORI AL SACRO MONTE NEGLI ULTIMI 200 ANNI
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codesta Soprintendenza, di gravi danni subiti da al- cuni affreschi in cappelle del Sacro Monte di Varallo Sesia, mi stimola ad esprimere la mia grave preoccu- pazione per la responsabilità che sento in ordine alla conservazione di questo patrimonio di fede, di arte e di storia. Già nel passato il rettore del santuario da par- te dell’amministrazione vescovile a voce e per iscritto , aveva ripetutamente richiamato l’attenzione delle competenti autorità circa lo stato di alcune cappelle del sacro Monte e circa la incertezza e lentezza degli in- terventi sollecitando i necessari provvedimenti. Non si ebbero purtroppo risposte adeguate e per questo, ora, si debbono lamentare i gravi deperimenti riscontrati in alcuni affreschi. In tale situazione mi sento in dovere di fare giungere la mia voce di allarme, di preoccupazione e di rammarico.”Come si vede il problema dei restauri rimane ora il principe dei problemi .
11. Termino con un interrogativo : di chi è il Sacro Monte, chi è il proprietario? Quando nel 1765 i fran- cescani hanno lasciato il Sacro Monte è scattata una clausola del Contratto del 1493 tra frati e comunità di Varallo. Tutto sarebbe ritornato agli uomini di Varallo. Oggi si chiama Amministrazione civile del Sacro Mon- te, che ha le sue proprietà, il suo bilancio diverso da
quello del Comune di Varallo. Ma la risposta potrebbe, o dovrebbe, essere più articolata. Prendiamo solo la Ba- silica. All’esterno vediamo una facciata con accanto una targa che ricorda i donatori: coniugi Durio di Civiasco. Se entriamo in Basilica in alto sopra il secondo altare di sinistra( sant’Evasio) leggiamo “Benefattori di Casale Monferrato”. Accanto all’altare di sant’Anna, leggiamo “la famiglia varallese Boccioloni provvedeva la neo Basi- lica di un ricco pavimento marmoreo. “
Insomma possiamo dire che il Sacro Monte è di chi lo ama, di chi si interessa perché rimanga bello, di chi si dà da fare disinteressatamente perché mantenga la sua caratteristica di luogo di fede, di luogo che ci avvicina al Divino, di luogo che offre momenti di pace, di serenità. Ecco, il Sacro Monte è di queste persone che ancora oggi si offrono per perpetuare l’intuizione di fra Bernardino Caimi, l’esempio di San Carlo Borromeo, la passione di Mons. Carlo Bascapè per il Sacro Monte. È tutto que- sto per far bella anche Varallo. Il vescovo Bascapè diceva infatti nel 1600: senza il Sacro Monte, Varallo sarebbe rimasto un villaggetto di montagna. La nostra ambizio- ne è dunque quella di tenere sempre unite queste due realtà, rispettandone i ruoli, le competenze per offrirle ai visitatori sempre più stupiti delle nostre bellezze.
Varallo 22-10-2019 A cura della Redazione
GLI EVENTI DELSACROMONTEDI VARALLO
Sito ufficiale: www.sacromontedivarallo.org. - Amministrazione Vescovile diocesi NOVARA
LA DORMIENTE NELLO SCUROLO
Il cuore del Sacro Monte è MARIA, in par- ticolare la DORMIENTE nello scurolo. Qui ci si ritrova nel silenzio... per pregare, per chiedere aiuto, per deporre tra le sue mani i nostri affanni. La Mamma celeste consola sempre.
LA JOELETTE
Abbiamo visto in azione, qui al Sacro Monte, il collaudo della” joe- lette.” È una speciale carrozzella fuoristrada che consente ai disabi- li, non deambulanti, di partecipare alle escursioni nella natura. Con questa biciturbo è possibile visitare tutte le 45 cappelle del Sacro Monte. Necessitano tre accompagnatori e le guide escursionistiche del territorio, hanno partecipato al corso di aggiornamento su que- sto strumento prezioso. La ONLUS di Candelo “Ti aiuto io” ne ha in dotazione ben 4 e vengono date in prestito. Il docente che ha guidato l’escursione delle guide auspica che presto se ne possa avere una per il territorio e permettere così, a chi lo richiedesse, di visitare per intero Il nostro Sacro Monte .
18 Ottobre / Dicembre • 2019