la Madonna Dormiente è tornata

La Madonna Dormiente è tornata.
L’urna, regalata nel 1949 dalla comunità di Varallo ,ha riaccolto la Madonna Dormiente, dopo il restauro durato circa 4 mesi.
Sono stati rispettati dunque i tempi ; si voleva infatti che la statua fosse in ordine per l’inizio della mostra riguardante Gaudenzio Ferrari.
La statua in legno, senza alcun segno di tarlo, databile fine 1400 inizio 1500, è stata restaurata dalla ditta Luciano Gritti di Bergamo. Il lavoro è consistito soprattutto nel togliere tutti gli interventi conservativi che si erano succeduti nel tempo e portare la statua all’originale antico.
Un altro intervento importantissimo ha riguardato il restauro degli abiti indossati dalla Madonna. I lavori sono stati eseguiti dalle mani esperte delle suore Benedettine dell’ Isola San Giulio di Orta.
Il manto,in seta azzurra con decorazioni ricamate in filato dorato e trina a fuselli dorata, é del 1837 ed è stata regalata da Gaudenzio Bordiga.
L’ abito, in seta avorio e lamina dorata con ricami in oro, è un dono del Cardinale Alfonso Litta, arcivescovo di Milano nel 1670; la stoffa proveniva da Vienna e apparteneva ad una imperatrice d’Austria.
L’accoglienza ufficiale della Madonna Dormiente avverrà la sera di domenica 8 aprile con la Santa Messa delle ore 21:30 vigilia dell’Annunciazione,cui seguirà il saluto a Maria e la fiaccolata alla cappella II.