Iscrizione : “Insorsero contro di me perversi testimoni, e l’iniquità mentì a se stessa. (Salmo 26,12 ).
Quelli che avevano arrestato Gesù lo condussero dal sommo sacerdote Caifas, dove si erano radunati gli scribi e gli anziani (Matteo, 26, 57).
Anche questo edificio si presenta con del linee architettoniche molto curate. La sua progettazione è molto tarda, se raffrontata alle altre cappelle.
Nel 1617 la costruzione risultava terminata nella sua struttura e si potè procedere alla sua decorazione e al suo completamento collocandovi le statue, opera che fu conclusa nel arco di un decennio, come attestano gli atti di una visita pastorale del 1628.
Le statue sono opera di Giovanni d’Enrico, mentre dipinti sono stati eseguiti nel 1642 da Francesco Martinolio.
Al centro, sotto il baldacchino si vede Caifas,sommo sacerdote incarica al momento della morte di Gesù: è ritratto in tutta la veemenza contro Gesù che gli sta dinanzi col lo sguardo rivolto in basso;ai lati vi è schierato il sinedrio.