Page 22 - Bollettino Settembre - Ottobre 2018
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Personaggi Valsesiani - Parte III
LE LETTERE DELL’AB. CAV. DON ANTONIO CARESTIA, NELLE QUALI SI TRATTANO QUISTIONI STORICHE IMPORTANTI INTORNO ALLA VALSESIA
Riva 31 Maggio 1874 c.a.
Non ho liberi che pochi minuti.
Ti dirò dunque solo che ho por- tato le quietanze al Sig. Giacomini ed al Mongini appena le ebbi colla
tua.
Se mai ecc. non carezzar troppo
il Corvo; è capace di cavarti un oc- chio. Se non fa per te, sbarazzati di tal bestia ladra ed ingrata.
Sta a a difendersi di tali accuse.
Accetto poi le 50 Messe del Fre- gonara, ed in questa settimana ne comincio la celebrazione. Così sino all’Agosto ne ho. Ringrazialo di- stintamente.
Rimando la lettera di Valduggia. Non occorreva tanto. Esaurito il
riche. Baretti dice che le Alpi rovi- nano. Applica al fatto nostro eguali parole non avrai detto che il vero, pur troppo verissimo.
Ogni giorno è segnato da nuova rovina.
Ogni giorno che passa senza pro- testare mi pesa sull’anima, come un rimorso di complicità. Levami al più presto quest’incubo oppri- mente.
Da Firenze e Genova non so mai
nulla. Addio
personaggi da conoscere: Michele Parma (1802-1871)
UN FILOSOFO CATTOLICO NOVARESE
CHE MERITA DI ESSERE PIÙ CONOSCIUTO
P. S. Se non t’incomoda troppo mandami per L. 2 carta da lettera come questa.
A cura di Gabriele Federici
ni e dal conte Mellerio – mecenate del cattolicesimo - nel 1831per una pubblicazione modesta su Bautain, avviando con lui (e con Nicolò Tommaseo, tramite l’amico Bol- lini, libero pensatore che cercò di convertire) un notevole scambio epistolografico, ben noto a tutti i rosminiani e rosministi.
Fallito il tentativo di stabilirsi a Milano, centro dell’incipiente in- dustria culturale, passò a Settime d’Asti presso i Roero ove rimase per dieci anni, frequentando Cesa- re Balbo e Silvio Pellico spesso pre- senti al castello dei Roero. Nei sog- giorni invernali a Torino frequen- tò il salotto della brillante contessa Eufrasia di Masino, in contatto con lo Haller, ancora Pellico divenuto segretario della contessa Barolo, e altri intellettuali influenti. Colla- borava nel frattempo con i giornali di Torino e soprattutto di Milano. Sul Raccoglitore dello Stella, il più noto degli editori milanesi (aveva pubblicato Leopardi!) ebbe una posizione non marginale nel di-
La tradizione filosofica novarese parla cattolico, ha espresso una li- nea cattolica. Da Pier Lombardo, vescovo di Parigi e nativo di Lu- mellogno, autore di un libro che fece testo per tutto il Medioevo, a Mons. Cavigioli, diffusore del to- mismo e dell’applicazione della Re- rum Novarum, apprezzato assai da Toniolo, a don Angelo Gnemmi, scudiero del più grande metafisico cattolico del Novecento, Gustavo Bontadini, sono stati sacerdoti tut- ti i filosofi novaresi, a parte i viventi eccellenti e numerosi ma per ovvie ragioni qui non documentabili.
Novarese d’adozione è stato il be- ato Antonio Rosmini, degno di es- sere annoverato tra i grandissimi del pensiero italiano. Novarese è stato anche il sacerdote Angiolo (nom de plume) Gambaro, pedagogista, sot- to il mirino del Sant’Uffizio, accol- to a Torino dal cardinal Frassati e
colà apprezzato e amato professore universitario per decenni.
Proprio Gambaro si interessò al nostro Michele Parma, che credeva galliatese come era lui stesso e gli de- dicò –con altri contributi - un cenno sulla Treccani, alla quale collaborava per la stima di Giovanni Gentile. È noto che Gramsci in carcere volle sa- pere di Angiolo Gambaro.
È proprio il caso di domandarsi: Michele Parma, chi era costui?
Nato a Novara nel 1802, fre- quentò il liceo fondato nel 1907 da Napoleone, per iniziativa del Prina. Lasciate presto le pandette e i tribunali per le lettere, vicino all’Amicizia cattolica e familiare al potente Scavini, ebbe una racco- mandazione da Alessandro Man- zoni per un posto di istitutore pres- so i De Cardenas di Valenza. Si fece conoscere da Antonio Rosmi-
Settembre/Ottobre • 2018
Un ritratto dell’abate Antonio Carestia della seconda metà dell’Ottocento.
tema della Strada Cremosina, se la Salute lo permette trova tempo per trattare quello sulle Memorie sto-
Tuo Aff.mo Amico Ab. Carestia Ant.
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