Page 4 - Bollettino Gennaio - Marzo 2020
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                Conosciamo il Sacro Monte
LA FACCIATA DELLA BASILICA
Il progetto dell’ingegner Giovanni Ceruti - Le premesse
 Il ritiro della proposta di facciata, ideata dal geometra Peco, da parte del cavalier Delucca, dopo il parere nega- tivo dell’Arborio Mella conferma, da parte del muni- fico varallese, di voler comunque provvedere a proprie spese a far eseguire l’opera, però dopo un pubblico con- corso, e la sua immatura scomparsa alla vigilia di Natale del 1883, in parte in conseguenza della profonda delu- sione provata, dovettero destare nell’ambiente varalle- se sorpresa, rammarico e sconcerto.
Tutto sembra tornare in alto mare quando ci si illu- deva d’essere giunti quasi in porto. Per fortuna l’idea di
indire un concorso alimenta qualche speranza; è una fiammella che non si spegne. Ci sono già i disegni, le planimetrie, i rilievi della Chiesa Maggiore, eseguite dal Peco nell’ottobre dell’83 per incarico del Delucca stes- so, come elementi preparatori, basilari per un possibile concorso.
Nell’84, come si è visto, il giovane Serafino Rome- rio mette in bella copia il progetto del Frigiolini e ne disegna uno suo. Tuttavia, senza uno sponsor, un con- corso non si può indire. Sono soprattutto l’esempio luminoso dato dal Delucca, e l’ esperienza tratta dallo sviluppo negativo della vicenda, a destare non solo un interesse, ma un desiderio di emulazione da parte di chi aveva abbondante disponibilità finanziarie, devozione per il Sacro Monte, amore per Varallo, e quasi anche un senso di dovere, di responsabilità nel non lasciare cade- re un’iniziativa così importante. Sono i coniugi Durio: Costantino, civiaschese, e Giulia Zanaroli, di Varallo, facoltosi proprietari di alberghi in Spagna, che si sen- tono di sobbarcarsi un tale compito. Come il cavalier Delucca, anche i Durio non sono nuovi a gesti di muni- ficenza di non comune rilievo, ed in particolare verso il Sacro Monte. Già nel 1880 la signora Benedetta Durio, nata Totti, madre di Costantino, aveva fatto eseguire il celebre affresco della morte di San Francesco, ammira- ta opera di Pier Celestino Gilardi, nella cappella a fian- co al Santo Sepolcro. Tra il 79 e l’81, quasi in una gara benefica, è il Delucca a rinnovare la cappella di San Silvestro nell’interno della Chiesa Maggiore, dedican- dola a San Giuseppe, con affreschi sempre del Gilardi, sculture dell’Antonini e l’altare marmoreo probabil- mente del Peco. Segue nell’82-83 la vicenda negativa del progetto per la facciata. I coniugi Durio colgono l’esempio, sia del Delucca che della madre di Costanti- no. Già nell’83 lui stesso dona una sorgente per dotare Varallo di acqua potabile, e nell’86 contribuisce con L. 10.000 al completamento della linea ferroviaria Nova- ra- Varallo.
L’idea di provvedere alla facciata della Chiesa Mag- giore poteva quindi già rientrare nella loro mentalità, nel loro spirito di generosità, di beneficenza ed anche di prestigio in ambito cittadino. I Durio potevano inoltre vantare da anni un particolare rapporto, non con un
 FUNZIONI DELLA SETTIMANA SANTA 2020
DOMENICA DELLE PALME (5 aprile): messa inizio alle 9,15 presso la cappella 19 (Gesù entra in Gerusalemme); 11,30 (santa messa)
Pomeriggio processione delle 7 Marie: ore 17,00 Santa Messa
GIOVEDÌ SANTO (9 aprile) Ore 17,00 Santa Messa
VENERDÌ SANTO (10 aprile)
ore 15,00 SOLENNE VIA CRUCIS (dalla cappella 20) ore 15,30 FUNZIONE LITURGICA
DELLA MORTE DEL SIGNORE
SABATO SANTO (11 aprile)
ore 21,30 BENEDIZIONE DEL FUOCO SULLA PIAZZA E SANTA MESSA DI PASQUA
DOMENICA DI PASQUA (12 aprile) Ss. MESSE ore 9,30 - 11,30 - 17,00
LUNEDÌ di Pasqua Ss. (13 aprile) Messe ore 9,30 - 11,30 - 17,00
 Gennaio / Marzo • 2020
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