Page 63 - Il Sacro Monte di Varallo
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Cappalla 7
Adorazione dei pastori
I pastori che vegliavano i greggi sui colli di Betlemme sono invitati da un Angelo a rendere omaggio a Gesù.
Accorrono festanti, offrendo i loro doni al neonato Messia.
Costruita alla fine del sec. XV, sotto la guida di fra Bernardino Caimi.
Statue di Gaudenzio Ferrari (1513-15)
Iscrizione:
Il bue conobbe il suo padrone e l’asino la greppia del suo signore
( Isaia,1,3).
Ed i pastori vennero in fretta, e trovarono Maria e Giuseppe e il Bambino posto nel presepio
( Luca 2,16 )
Conosciamo la cappella 7
Nello spazio che a Betlemme si è visto riservato al culto cattolico e che ricorda la deposizione nella mangiatoia, al Sacro Monte si è data espressione, con l’Ado- razione dei Pastori, alla forma tradizionale del presepe, già di ispirazione france- scana, con la presenza, accanto al Bambino nella greppia, del bue e dell’asino, di Giuseppe e di Maria e dei pastori accorsi dopo l’annuncio angelico.
Di straordinaria delicatezza gli angeli musicanti e festanti, materializzazione scultorea dei tanti simili soggetti che Gaudenzio spesso inserì nelle sue opere pittoriche.
Colpisce l’atteggiamento di Maria, che non contempla il proprio figlio che avvolse in fasce e depose nella mangiatoia (Lc 2,7), ma volge il suo sguardo, quasi distratta da qualche cosa, verso l’esterno della scena.
Una tale originale e per certi aspetti azzardata iconografia è comprensibile se si considera il momento in cui l’opera è stata realizzata, quando ancora non vi era la separazione tra statue e osservatore che, proprio dallo sguardo diretto verso di lui, si sentiva ancor più interpellato e sollecitato a prender direttamente parte all’evento.
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