Iscrizione:” Mettiamolo alla prova con gli oltraggi e con la tortura, per conoscere la sua rassegnazione e per sperimentare la sua pazienza (Sapienza 2,19 ).
Erode lo interrogava con insistenti domande. Ma Egli non rispondeva mai nulla (Luca 23,9).
L’opera venne realizzata intorno 1630 ma le statue (35) opere di Giovanni d’Enrico erano già state posate al intero nel 1628, mentre il fratello Antonio stava procedendo alla conclusione della parate decorativo.
Lo spazio è occupato da 35 personaggi: al centro Erode, seduto sul trono, che si volge con sguardo beffardo verso Cristo che avanza da destra condotto dai soldati.