Page 9 - Bollettino Maggio - Agosto 2018
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DUE ANNIVERSARI DI AMICI DEFUNTI
Don Medina, prof Bossi, Giovanni Paolo II e Aldo del Monte Vercovo di Novara.
Quest’anno ricorrono due tristi anniversari: vent’anni dalla mor- te di Padre Francesco Carnago e trent’anni dalla morte del prof. Al- berto Bossi. È naturale ricordarli in- sieme perché insieme hanno dato un contributo notevole allo sviluppo, alla conoscenza di questo Santuario.
Il professor Bossi ha impegnato davvero molto del suo tempo e del suo ingegno per la ricerca storica del Sacro Monte. In modo parti- colare gli interessava la scoperta del ‘primitivo’ Sacro Monte. Ne fanno fede i numerosi articoli comparsi sul Bollettino del Santuario. Quan- to avrebbe potuto dare allo studio sul Sacro Monte se la morte non l’avesse portato via a 64 anni! È un pensiero che mi viene spesso.
Giovanni Paolo II,
con il Rettore padre Francesco Carnago.
Don Bruno Medina (attuale ret- tore al santuario di Cannobio), che con padre Carnago condivideva in quegli anni la direzione spirituale e gestionale del Sacro Monte, ci dice che molto spesso notava il profes- sore tra le cappelle non solo a gui- dare i gruppi, ma soprattutto ad annotare i particolari che scorgeva nelle cappelle.
Ho potuto trascorrere con lui ne- anche un anno dal mio arrivo. Una perdita significativa per questo luo- go Santo e per me. Quanti consigli,
quanti aiuti avrebbe potuto darmi! Mi piace ricordare alcuni pensieri scritti da Padre Francesco sull’atti- vità di Alberto Bossi al Sacro Mon- te: “Per tredici anni, insieme abbia- mo pregato, lavorato, sofferto e go- duto. Lo vedo giungere al tramonto o, trafelato, al mattino, in un inter- vallo tra una lezione e l’altra. Con più calma saliva, il martedì, giorno di riposo dalla scuola, dopo la visita dal mercato per le compere. Parec- chi domandavano di poter essere guidati da lui nella visita alle cappel- le, visita che terminava sempre in Basilica a contemplare, estasiati, la meravigliosa cupola. E I Quaderni di Studio! Sofferti, sudati, poi piano
piano diffusi, richiesti, apprezzati.” Padre Carnago va ricordato per la medesima passione per il Sacro Monte, perché dietro a tutte queste iniziative c’era lui, con tutta la sua carica umana e simpatia. E come non ricordare quella sua bella voce
che riempiva la Basilica.
Possa il Signore dare ancora per-
sone così piene di fede e di cultura vera per lo sviluppo del nostro Sa-
cro Monte.
p.g.
GAUDENZIO FERRARI ERA CREDENTE?
Oggi tanto qualcuno chiede se il grande maestro Gaudenzio era credente.
Ci piace rispondere mostrando alcune sue opere e in particolare quelle che rap- presentano Maria qui al Sacro Monte.
Le mani di Maria pregano sempre. Prega Maria Annunziata con le sue mani nel pro- teggere il DONO ricevuto. Prega Maria a Betlemme con le sue mani ad offrire il figlio al pellegrino che passa riguardando. Prega Maria al tempio con le sue mani che offro- no il figlio al Padre. Prega Maria al Calvario con le braccia spalancate e le mani aperte a condividere il grido di amore e di dolore di Gesù in croce. Maria aiutaci a tenere sempre aperte le nostre mani, aiutaci a te- nere aperto il nostro cuore.
Sito ufficiale: www.sacromontedivarallo.org. - Amministrazione Vescovile diocesi NOVARA
Maggio/Agosto • 2018
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