PRESENTATA A BORGOSESIA LA NUOVA GUIDA ESCURSIONISTICA

PRESENTATA A BORGOSESIA LA NUOVA GUIDA ESCURSIONISTICA

Valsesia Orientale. Itinerari escursionistici. Turismo.Cultura

 

Venerdì 9 giugno a Borgosesia, nei locali del Centro Sociale, è stata presentata la nuova Guida: Valsesia Orientale. Itinerari escursionistici. Turismo. Cultura, edita dalla Geo4Map srl di Novara, nata nel 2009 dalla grande tradizione cartografica della De Agostini, e realizzata con la collaborazione della Sezione CAI di Varallo.

Il Presidente del CAI, Paolo Erba, accennando al successo delle carte escursionistiche presentate a ottobre del 2014 e del primo volume della Guida, dedicata all’Alta Valsesia, presentato nel 2016, si è detto felice di questo nuovo ed aggiornato strumento di informazione per il turismo escursionistico, edito, e non per caso, in occasione del 150° anniversario di fondazione della Sezione di Varallo: “La guida è il frutto di una proficua collaborazione tra l’editore e la sezione di Varallo del CAI, attraverso la Commissione Sentieri e Segnaletica, coordinata da Elio Protto, avviata con la redazione della Guida precedente e proseguita in modo proficuo, tanto che queste iniziative editoriali innovative le ho segnalate nelle pagine riservate ai Presidenti, che compariranno nel volume commemorativo del 150°, che sarà pubblicato a ottobre”.

L’Amministratore Delegato della Geo4map, Stefano Giuliani, ha brevemente descritto l’iter di redazione delle due guide e della carte che le completano, aggiornando le vecchie carte risalenti agli anni Ottanta, sottolineando il gradimento del pubblico: “Queste guide vendono bene non solo in Italia, ma anche in Germania, in Gran Bretagna e in Canada. Il progetto delle guide redatte in collaborazione con il CAI, è piaciuto ad altre sezioni del CAI e ha fatto da battistrada per il CAI Nazionale: ultimamente il CAI di Lecco ha chiesto di fare una carta della Grigna. Sarebbe interessante verificare se attraverso questi nuovi strumenti bibliografici e cartografici il turismo in Valsesia sia migliorato: per il momento gli albergatori della Valsesia hanno chiesto di realizzare una guida del tour del Monte Rosa”.

Alessandro Mortarino, che si è occupato direttamente della redazione editoriale, ha ringraziato i collaboratori CAI per la qualità dei materiali inviati, che hanno permesso di chiudere la Guida alla seconda bozza. Entrando nelle caratteristiche che differenziano in parte questa nuova guida rispetto alla precedente, Mortarino ha spiegato che questa Guida ha quaranta pagine in più, a fronte di un costo invariato: tra le novità più rilevanti c’è l’inserimento degli itinerari di Varallo, che finora non erano mai stati pubblicati, e la parte relativa al Parco Naturale del Monte Fenera. Il sommario è più analitico, proprio per l’intrico di sentieri che segnano il territorio, molto complicati da censire: i vari itinerari della Val Sermenza e dell’Alta Valsesia, non compresi nel primo volume, quelli della Val Mastallone, della media e della bassa valle, sono trattati singolarmente e nelle interconnessioni. Intervallati ai vari sentieri ci sono inserti culturali dedicati al Sacro Monte, ai Sentieri dell’Arte, al Sentiero delle felci, ai Sentieri della Resistenza. L’adozione di colori diversi per i vari itinerari rende più semplice la consultazione della Guida: questa ricchezza e pluralità di stimoli ne fa uno strumento agile e completo.

Elio Protto ha ringraziato i suoi collaboratori: Liliana Aimaro, Corrado Bardelli, Andrea Bertacco, Alessandro Costanza, Anna Folghera, Roberto Marchi, Gabriele Morgoni, Silvano Pitto, e li ha voluti accanto a sé per una foto ricordo, unendo ai ringraziamenti anche coloro che hanno fornito buona parte del ricco corredo iconografico e le informazioni per gli inserti: Mario Soster, Gianluigi Avondo, Tito Princisvalle, Miriam Giubertoni, Sandro Orsi, Enrico Pagano, Commissione Foto-Cine CAI Varallo, Associazione Supervulcano. Sottolineando l’importanza dell’esperienza maturata nelle guide precedenti e in particolare con le famose Guide Verdi curate da Mario Soster, Protto ha sottolineato che: “Per fortuna oggi la Valsesia è segnalata”: l’augurio è che i sentieri siano sempre curati, perché anche una semplice trascuratezza porterebbe in breve tempo al decadimento e alla successiva impraticabilità.

La nuova Guida del 150° è ora in distribuzione presso l’Editore e la sezione di Varallo del CAI, mentre è stata donata alla Biblioteca di Varallo, dove è consultabile nella ricca sezione dedicata alle guide e alla cartografia.

Piera Mazzone

Collaboratori Pubblico

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