biblioteca Varallo: UN NUOVO SUCCESSO PER “I BUSTI RACCONTANO”

biblioteca Varallo: UN NUOVO SUCCESSO PER “I BUSTI RACCONTANO”

E il Paradiso sarà riso di bimbi

Domenica 18 giugno è stato ospitato in Biblioteca il secondo appuntamento del progetto dell’Associazione Culturale “Mano d’Opera”: “I Busti raccontano – Storie che hanno fatto la Storia” –  voluto dal sindaco Eraldo Botta e dall’Amministrazione Comunale, realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Valsesia Musica, la Pinacoteca e la Biblioteca. E’ stato un successo, sia per la qualità dello spettacolo, che per il favore dimostrato dal pubblico numerosissimo e disposto attorno agli attori, perché il busto non poteva essere spostato al centro del cortile di Palazzo Racchetti, conosciuto come Cortile delle Carrozze.

Attraverso questi appuntamenti pomeridiani di teatro e di musica i busti si animano e tornano ad essere presenti nella memoria collettiva della città, proponendo esempi positivi importanti.

E il Paradiso sarà riso di bimbi”: è un titolo proiettato sulle vite parallele del benefattore Carlo Gaudenzio Vietti e della ricamatrice della Real Casa, Paola Chiarena Banali.

Lo spettacolo era completato dalle musiche di Andrea Ferrario, un valente musicista di Varese, che ha saputo scegliere brani di musica romantica per ricreare l’atmosfera del tempo in cui vissero i due protagonisti, ma soprattutto restituire quella cifra, affettuosa ed intimistica, che ne connotò le esistenze.

Vietti, dopo aver trascorso a Novara un’infanzia povera e segnata dalla perdita dei genitori, venne adottato da un commerciante di pellami, che lo lasciò erede delle sue sostanze. La ricchezza e la conquista di una posizione sociale, non gli fecero mai dimenticare le persone in difficoltà e lo indussero a lasciare erede delle proprie cospicue sostanze il Comune di Varallo, finalizzandole alla fondazione di un Asilo per i bambini e di un Ricovero di mendicità, entrambi intitolati al suo nome.

Il busto, che oggi si trova esposto in Biblioteca, era collocato nel salone dell’Asilo Vietti, nel quale passarono generazioni di bambini varallesi, e venne inaugurato nel settembre del 1903, mentre non si conosce la data in cui fu commissionata e consegnata la splendida bandiera ricamata, oggi conservata presso il locale Asilo Nido, realizzata da  Paola Chiarena Banali, ricamatrice di Casa Reale, specializzata nella realizzazione delle bandiere delle Società di Mutuo Soccorso.

In vita i due personaggi, che appartennero a generazioni diverse, non si incontrarono mai: “Ma i loro nomi si sono intrecciati in quel luogo senza tempo che è la memoria”. L’idea di questo contatto di anime nacque il 17 marzo, in occasione dell’inaugurazione in Biblioteca di una mostra dedicata ai vessilli delle Società di Mutuo Soccorso: “Una bandiera per un ideale”, realizzata da Mariella Zanetta, responsabile della sede di Borgomanero della Fondazione Regionale per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso. Mariella Zanetta segnalò la presenza della firma della Banali sulla bandiera dell’Asilo Vietti: allo spettacolo erano presenti anche Ornella Marchi, Presidente della Soms di Varallo e la stessa Mariella Zanetta.

Stoffe, drappi, broccati damascati, si srotolavano dalla macchina da cucire della ricamatrice torinese, che diede il suo tempo alle preziose bandiere, seduto accanto a lei un elegante Carlo Gaudenzio Vietti, ha rievocato la sua esistenza: una vita dagli esordi tristissimi cui arrise il successo economico, che gli procurò ingenti ricchezze, ma il ricordo del bambino che raccoglieva stracci in cambio di pochi spiccioli, tornava costantemente a tormentargli le notti.

Un pubblico numeroso ed attento ha assistito allo spettacolo in un commosso silenzio, rotto da applausi intensi e ripetuti.

Al termine, sul terrazzo della Biblioteca, ingentilito dai vasi di fiori donati da Rina Bocciolone, è stato servito un elegante rinfresco.

 

 

Piera Mazzone

Direttore Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo

Spettacolo Busti raccontano Chitarrista Pubblico

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